COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Rocca Pisana - Sindaco rinuncia all'acquisizione gratuita.
Fatto sconcertante e imperdonabile. Di una politica così sciatta c'é solo da vergognarsi.

La notizia della concessione di un contributo di 800 mila euro da parte del Ministero dell'Ambiente per un progetto per il turismo sostenibile riguardante la Rocca Pisana, sul quale abbiamo presentato un'interrogazione al sindaco il 29.11.2013 (allegata ad un comunicato pubblicato sui siti locali il 1.12.2013), non può che farci molto piacere.

Tuttavia resta l'amarezza sul fronte della normativa del “federalismo demaniale”  che era ed è nota, fin dal maggio 2010, quando l’allora governo Berlusconi decise che lo Stato avrebbe dovuto trasferire gratuitamente i suoi beni non strategici agli Enti locali, cioè Comuni, Province e Regioni.

Nell’agosto 2013, all’interno del “Decreto del Fare” (VISUALIZZA) è stata approvata la Legge 98/2013, mettendo a disposizione dei comuni un elenco di immobili suscettibili di trasferimento gratuito;

Ai comuni è stata concessa, a suo tempo, la facoltà di richiedere (entro il termine perentorio del 30 novembre 2013) l’attribuzione di beni di proprietà dello Stato, segnalandoli all’Agenzia del Demanio e indicandone le finalità di utilizzo e le eventuali risorse finanziarie dedicate alla loro manutenzione e valorizzazione.

Il nostro comune, a differenza di altri, non ha adottato nessuna iniziativa per beneficiare di una opportunità irripetibile per il passaggio gratuito in proprietà dei beni del demanio dello Stato.

In relazione al tema di cui si tratta, è stata presentata al sindaco specifica interrogazione consiliare (VISUALIZZA), in data 9 dicembre 2013, alla quale il sindaco non ha dato fino ad oggi risposta, ne – riteniamo – la fornirà in seguito, se non per dirci che lui l'istanza per l'acquisizione gratuita dei beni del demanio dello Stato non l'ha presentata.

Un fatto grave, sconcertante ed irresponsabile che non necessità di commenti,  tanto più che lo stesso sindaco Ortelli (come tutti gli altri sindaci della Toscana) era stato ben informato dal Presidente dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) della Sezione Toscana con una lettera (prot.n. 377'/3/s dell'11.10.2013) che  dava istruzioni per “approfittare” della eccezionale opportunità offerta dallo Stato. Inoltre, la notizia è stata ampiamente divulgata dalla stampa.

Una situazione a dir poco preoccupante, un vero e proprio danno al patrimonio del Comune che poteva arricchire il proprio patrimonio immobiliare senza spendere un centesimo.

Vale la pena di ricordare che, nel 2009 l'allora candidato sindaco Ortelli, nel suo Programma per la nuova amministrazione 2009/2014 (VISUALIZZA), proprio sulla valorizzazione della Rocca Pisana, affermava testualmentesarà uno degli obiettivi più importanti sul quale mirare per la valorizzazione di un patrimonio “chiave” per il rilancio turistico/culturale di Giglio Castello”, ............ d’accordo con la principale Associazione di riferimento per Giglio Castello ed in connessione con la locale Pro Loco mandataria per il turismo”.

Sul punto sarebbe interessante conoscere pubblicamente il pensiero dei Presidenti delle due associazioni, tirate in ballo dal sindaco Ortelli.

Dopo le recenti accuse di irresponsabilità che il sindaco ci ha fatto, dopo che il Piano Strutturale è stato approvato per merito di questo Gruppo consiliare, non ci resta che sottolineare la totale incapacità politica dell'Amministrazione Ortelli e della sua squadra a gestire anche  questioni elementari (in questo caso era sufficiente presentare una semplice domanda, entro il 30 novembre u.s.), ma di rilevante importanza per l'Isola, per stessa ammissione dello stesso sindaco.

Un grave esempio di sciatteria della sconclusionata Amministrazione comunale.