Finanziamento di 800 mila euro per la Rocca Pisana

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Dopo una fattiva interlocuzione con il sindaco Sergio Ortelli, il Ministero ha confermato il finanziamento di 800mila euro per un progetto di valorizzazione delle peculiarità isolane
DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE UN FINANZIAMENTO PER UN PERCORSO MUSEALE NELLA ROCCA DI GIGLIO CASTELLO
Il sindaco Ortelli: «Sarà l’occasione per restituire alla fruibilità dei gigliesi e dei turisti un bene straordinario come la Rocca, oggi, purtroppo, aperto al pubblico solo in alcuni ambienti»

rocca pisana finanziamento museo isola del giglio giglionewsL’Amministrazione Comunale di Isola del Giglio esprime grande soddisfazione nel ricevere la nota del Ministero dell’Ambiente che, per tramite dell’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, alla vigilia di Natale, ha confermato lo stanziamento di 800mila euro per la realizzazione di un percorso museale ed un punto di attrazione turistico all’interno della Rocca di Giglio Castello.

Si tratta di risorse straordinarie concordate dal Sindaco con l’allora Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e confermate dall’attuale Ministro Andrea Orlando. Dopo una fattiva interlocuzione con il sindaco Sergio Ortelli, il Ministero ha confermato il finanziamento di un progetto di valorizzazione delle peculiarità isolane che consistono in un ricco ed articolato patrimonio culturale e ambientale e che, finalmente, potranno avere nella Rocca Pisana il loro fulcro vitale.

È previsto, tra l’altro, il recupero di alcuni ambienti, nell’area sud-orientale, al momento non disponibili. «Sarà l’occasione – spiega il sindaco Ortelli - per restituire alla fruibilità dei gigliesi in primo luogo e dei turisti un bene straordinario come la Rocca, oggi, purtroppo, aperto al pubblico solo nella sala del Consiglio e nelle restanti parti per quello che riguarda occasioni eccezionali».

Così come è stato, la scorsa estate, per la mostra sui Corsari che il Comune ha voluto organizzare, grazie alla collaborazione con la Pro Loco e che ha ottenuto il consenso di tutti.

Adesso si tratta di definire in tempi rapidi il progetto definitivo per poi avviare i lavori, di concerto con le Soprintendenze coinvolte ai beni archeologici della Toscana e architettonici e paesaggistici delle province di Siena e Grosseto.