UNA CENA D’AGOSTO,
DA GIOVANNI DEL PACCHERO,
“GALEOTTA” PER LA DORIO.
QUANT’ERA BELLO,
SOPRATTUTTO,
SE C’ERA LUNA PIENA,
STARE A CENA
DA TE, SOSPESI
SOPRA IL MARE
E SOTTO LE STELLE,
“TREMULE E BELLE”.
SCIABORDAVA LENTA
L’ACQUA,
SOPRA LA RISACCA
ED ERA SPENTA
LA CALURA
MENTRE L’ANSONACO
GHIACCIATO
ATTENUAVAMI
L’ARSURA,
SCENDENDO
NEL PALATO,
ASSIEME AD UNA
TENUE BREZZA,
SOTTO LUNA
CHE FACEVAMI
CAREZZA.
RICORDO UNA SERA,
SOPRATTUTTO,
QUANDO ANCORCHE’
“DISTRUTTO”
DA UN MERIGGIO
DI NUOTO E
D’ESCURSIONI,
PORTAI
QUASI CARPONI,
SUL TERRAZZO
DI QUEL TUO
“RISTORO”,
CHE, OGGI, VALE
ORO,
A FESTEGGIARE,
SULLO SCOGLIO
D’“AGLIALOCHI”,
CHE, QUAL SOLLAZZO
OD ERBA VOGLIO
DEI TUOI LOCHI,
CHE, COME DICE
“SILVESTRA
LA GIGLIESA”
TI COSTO’
MODESTA SPESA,
UNA NUMEROSA
E LEGGIADRA
COMPAGNIA,
DI GENTE MIA,
FRA CUI C’ERA,
ABBRONZATA NERA,
ANCHE LA FAMIGLIA
DI DORIO GABRIELLA,
TORNITA E BELLA,
OLIMPIONICA
DI GRAN TAGLIA,
REDUCE
DALLA MEDAGLIA,
COLOR PAGLIA.
DORIO GABRIELLA
DI BASSANO DEL GRAPPA,
FAMOSO PER IL PONTE
E PER LA “SNAPPA”
CHE RICORDO ESTASIATA
ED AMMIRATA
NON SOLO PEL MANGIARE
CHE BEN SEPPE ONORARE
E STRAGUSTARE
MA ANCHE PER IL MARE
PLACIDO COME IL PIAVE,
SU CUI LA LUNA PIENA
SPECCHIAVASI
CON LENA,
FACENDOLA SOGNARE,
AL PUNTO
CHE L’ANNO DOPO,
AL RITORNARE,
CON LA FIGLIA
ANCHE UN PUPETTO,
VISPO E BENEDETTO,
EBBE A PORTARE.
Vorremmo ringraziare tutti per le manifestazioni di affetto con le quali ci avete circondato in questo triste momento. Ci dà conforto sapere che molti ricordano Giovanni per quello che era: un uomo buono, trasparente e generoso, con la battuta pronta e sempre sincero e disponibile con tutti.
Un ringraziamento particolare a chi, in questo lunghi e difficili mesi di malattia, non ci ha fatto mancare il suo sostegno e incoraggiamento quotidiano.
Famiglia Modesti
Caro Giovanni, quanta tristezza nel sapere che ci hai lasciati. E' vero, l' ultima volta che ti ho visto non eri piu' il Giovanni che conoscevo allegro e burlone, dispettoso ed ironico, ma anche sensibile ed intelligente, ma io voglio continuare a ricordarti cosi', amico mio . Pietro
Ho appreso la triste notizia in questo istante,sentite condoglianze alla famiglia .
....Ho conosciuto Giovanni in diverse occasioni... gentile e cordiale.....S E M P R E ...Venendo giu a pieidi dal Castello,passando dalla sua abitazione ,ho appreso la triste notizia della Sua scomparsa....che dire???tantissima tristezza in me...che Dio lo accolga in Pace e formulo a tutti i Suoi Familiari le mie più sentite Condoglianze ....
Giovanni R.I.P....UN GRAZIE DI CUORE PER AVERTI CONOSCIUTO....Ciaoooooooooo...
La scomparsa di Giovanni del Pacchero lascia un'ombra amara sul Campese, luogo di vita, di sogni, speranze e realizzazioni di tutto un gruppo di amici legati dalla stessa voglia e volontà di riuscire nella vita; erano gli anni sessanta e ce l'abbiamo fatta. Ce l'hai fatta caro Giovanni; con il tuo albergo sullo scoglio di Aglialochi hai realizzato il sogno che volevi condividere con lo sfortunato fratello Stefano rimasto sempre nel cuore di tutti noi come oggi tu caro amico delle risate intelligenti e battute argute. Riposa in pace.
Condoglianze a tutta la famiglia
Palma
Mi dispiace immensamente, Giovanni. Come ricordavi amabilmente, tutte le volte che c'incontravamo, ero stato uno dei primi frequentatori del tuo locale, là, agli Aglialochi, poi siamo rimasti sempre amici anche se ormai ci s'incontrava di rado. Ma la tua Pirata è passata alla storia e sono sicuro che continuerai a deliziare gli avventori della tua nuova residenza.
UNA CENA D’AGOSTO, DA GIOVANNI DEL PACCHERO, “GALEOTTA” PER LA DORIO. QUANT’ERA BELLO, SOPRATTUTTO, SE C’ERA LUNA PIENA, STARE A CENA DA TE, SOSPESI SOPRA IL MARE E SOTTO LE STELLE, “TREMULE E BELLE”. SCIABORDAVA LENTA L’ACQUA, SOPRA LA RISACCA ED ERA SPENTA LA CALURA MENTRE L’ANSONACO GHIACCIATO ATTENUAVAMI L’ARSURA, SCENDENDO NEL PALATO, ASSIEME AD UNA TENUE BREZZA, SOTTO LUNA CHE FACEVAMI CAREZZA. RICORDO UNA SERA, SOPRATTUTTO, QUANDO ANCORCHE’ “DISTRUTTO” DA UN MERIGGIO DI NUOTO E D’ESCURSIONI, PORTAI QUASI CARPONI, SUL TERRAZZO DI QUEL TUO “RISTORO”, CHE, OGGI, VALE ORO, A FESTEGGIARE, SULLO SCOGLIO D’“AGLIALOCHI”, CHE, QUAL SOLLAZZO OD ERBA VOGLIO DEI TUOI LOCHI, CHE, COME DICE “SILVESTRA LA GIGLIESA” TI COSTO’ MODESTA SPESA, UNA NUMEROSA E LEGGIADRA COMPAGNIA, DI GENTE MIA, FRA CUI C’ERA, ABBRONZATA NERA, ANCHE LA FAMIGLIA DI DORIO GABRIELLA, TORNITA E BELLA, OLIMPIONICA DI GRAN TAGLIA, REDUCE DALLA MEDAGLIA, COLOR PAGLIA. DORIO GABRIELLA DI BASSANO DEL GRAPPA, FAMOSO PER IL PONTE E PER LA “SNAPPA” CHE RICORDO ESTASIATA ED AMMIRATA NON SOLO PEL MANGIARE CHE BEN SEPPE ONORARE E STRAGUSTARE MA ANCHE PER IL MARE PLACIDO COME IL PIAVE, SU CUI LA LUNA PIENA SPECCHIAVASI CON LENA, FACENDOLA SOGNARE, AL PUNTO CHE L’ANNO DOPO, AL RITORNARE, CON LA FIGLIA ANCHE UN PUPETTO, VISPO E BENEDETTO, EBBE A PORTARE.
Vorremmo ringraziare tutti per le manifestazioni di affetto con le quali ci avete circondato in questo triste momento. Ci dà conforto sapere che molti ricordano Giovanni per quello che era: un uomo buono, trasparente e generoso, con la battuta pronta e sempre sincero e disponibile con tutti. Un ringraziamento particolare a chi, in questo lunghi e difficili mesi di malattia, non ci ha fatto mancare il suo sostegno e incoraggiamento quotidiano. Famiglia Modesti
Caro Giovanni, quanta tristezza nel sapere che ci hai lasciati. E' vero, l' ultima volta che ti ho visto non eri piu' il Giovanni che conoscevo allegro e burlone, dispettoso ed ironico, ma anche sensibile ed intelligente, ma io voglio continuare a ricordarti cosi', amico mio . Pietro
Ho appreso la triste notizia in questo istante,sentite condoglianze alla famiglia .
....Ho conosciuto Giovanni in diverse occasioni... gentile e cordiale.....S E M P R E ...Venendo giu a pieidi dal Castello,passando dalla sua abitazione ,ho appreso la triste notizia della Sua scomparsa....che dire???tantissima tristezza in me...che Dio lo accolga in Pace e formulo a tutti i Suoi Familiari le mie più sentite Condoglianze .... Giovanni R.I.P....UN GRAZIE DI CUORE PER AVERTI CONOSCIUTO....Ciaoooooooooo...
La scomparsa di Giovanni del Pacchero lascia un'ombra amara sul Campese, luogo di vita, di sogni, speranze e realizzazioni di tutto un gruppo di amici legati dalla stessa voglia e volontà di riuscire nella vita; erano gli anni sessanta e ce l'abbiamo fatta. Ce l'hai fatta caro Giovanni; con il tuo albergo sullo scoglio di Aglialochi hai realizzato il sogno che volevi condividere con lo sfortunato fratello Stefano rimasto sempre nel cuore di tutti noi come oggi tu caro amico delle risate intelligenti e battute argute. Riposa in pace. Condoglianze a tutta la famiglia Palma
Mi dispiace immensamente, Giovanni. Come ricordavi amabilmente, tutte le volte che c'incontravamo, ero stato uno dei primi frequentatori del tuo locale, là, agli Aglialochi, poi siamo rimasti sempre amici anche se ormai ci s'incontrava di rado. Ma la tua Pirata è passata alla storia e sono sicuro che continuerai a deliziare gli avventori della tua nuova residenza.