Non voglio generalmente intervenire in una polemica sterile e demagogica ma quando si usano certi termini a sproposito mi sento in dovere di intervenire perché si ingenera nella popolazione turistica certi tipi di allarmi non giustificati che neanche il capogruppo Brothel si immagina di provocare.

Con il termine ticket solitamente si indica il biglietto del traghetto. Qui sta il quibus: i turisti pensano che il biglietto del traghetto sia aumentato del 50%!! Questa aberrazione non la permetto perché le notizie vanno fornite con precisione soprattutto quando si ricoprono cariche istituzionali. Si faccia attenzione nell’uso dei termini soprattutto quando si scrive sui redazionali elettronici che vengono visitati da tutto il mondo.

Molti turisti mi hanno contattato per protestare sull’aumento del biglietto del traghetto. Niente di più falso e tendenzioso! Questo non è un atteggiamento positivo ma tendente alla disinformazione ed a minare quel lavoro che tutti i giorni i gigliesi costruiscono.

Qualche giorno fa avevo letto sulle pagine di Giglionews un appello a moderare le parole che, in particolari casi, causano preoccupazioni e cattiva informazione. Invito tutti a fare una seria riflessione su quanto ho appena riferito.

Il termine balzello invece significa imposta straordinaria e non “tassa di sbarco” per i veicoli che è un importo che viene versato per ottenere (automaticamente per scelta da tempo) un’autorizzazione allo sbarco e che lo stesso Brothel ha applicato per cinque anni e per un periodo maggiore. Periodi che vennero poi ridotti grazie a dei “retromarcia” (vedi gli atti) dovuti alle proteste degli operatori inviperiti per non essere stati consultati per tempo.

In quanto al fatto che il Sindaco si debba vergognare e sulle orecchie da mercante, termini molto forti e poco appropriati, sono sempre propenso a stemperare il clima di avversione (politica) che c’è nei nostri confronti ma spesso ci si dimentica di ripercorrere le proprie azioni che invece aiuterebbero tanto a capire quando è il momento di parlare e quando invece è opportuno tacere.