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Onde Inclusive, racconto del fine settimana

Due giorni frenetici, intriganti, adrenalinici, ma assolutamente da vivere fino in fondo. Sabato 22 giugno, presso la Scuola Media R. Maltini di Giglio Porto, il convegno sulla subacquea e la disabilità. I presenti, circa 50 tra disabili, accompagnatori e cittadini gigliesi e non, hanno potuto ascoltare le relazioni della Dott.ssa Lara Lambiase del Dan, del Dott. Giovanni Pasquariello istruttore 'Uomo e il Mare' e 'Diverse Ability', dell'istruttore per diversamente abili Manrico Volpi di Albatros Progetto Paolo Pinto, del pluricampione paraolimpico di apnea Fabrizio Pagani, appartenente alla Fipsas e di Stefania, ragazza che vive la sua condizione di disabile motoria con una vitalità tale, che a volte, ti mette in difficoltà il pensiero di chi genera problemi per semplici acciacchi.

Il filo conduttore dell'incontro è stato come l'attività subacquea applicata alla disabilità, generi inclusione sociale, inevitabilmente. Il subacqueo, non ha barriere, ed in acqua, proprio come ha detto la già nominata Stefania, tutti sono uguali, a prescindere dal colore, dal sesso, dalle proprie attitudini, dai propri limiti fisici.

Tra i presenti, il neo Sindaco Dr. Armando Schiaffino accompagnato da alcuni consiglieri, il Comandante della Capitaneria di Porto di Isola del Giglio Giuseppe Sperandeo, il Presidente della Proloco Alessandro Centurioni, il Presidente del Consorzio Imprese Isola del Giglio Barbara Galeotti, il Governatore della Misericordia Isola del Giglio Pietro Baffigi.

Finito il convegno, al suono della campanella di fine delle lezioni, alcuni partecipanti hanno deciso di provare la musicoterapia. La luce soffusa di un'aula pervasa da un suono che non è un brano musicale scritto su un foglio di musica ma una melodia sprigionata da strumenti inusuali, chiamati con nomi che evocano serenità al solo pronunciarli, ha accolto tutti i disabili e qualche accompagnatore, per più di un'ora di relax e benessere interiore.

Il giorno dopo, domenica, tutti in spiaggia a Cannelle, con un meteo così bizzarro che sembrava marzo il pazzerello. Ma niente può fermare i nostri intrepidi protagonisti ed i loro accompagnatori. E, sempre con un occhio alla sicurezza, tutti i ragazzi sono riusciti ad effettuare chi la prima immersione della loro vita, chi un tuffo assolutamente dimostrativo, a supporto dell'idea inclusiva. Perché il messaggio che si vuole fare arrivare, è che ci sono situazioni in cui le barriere cadono, ma non solo quelle architettoniche, anche quelle che esistono nell'immaginario generale. L'attività subacquea è una di queste situazioni, ed il sorriso, la gioia, gli occhi brillanti e l'allegra frenesia dei protagonisti, sono indici che la strada intrapresa è quella giusta, e che le due giornate sono state veramente un successo. Ieri mattina, non c'erano normodotati e soggetti autistici, o ipovedenti, o con disabilità motorie gravi: in riva al mare, tutti i turisti presenti, hanno potuto vedere solo tante persone speciali tutte insieme.

Il progetto 'Onde Inclusive' è stato realizzato dall'Associazione Underwater Pro Tour di Isola del Giglio in collaborazione con International Diving. Dopo mesi di lavoro febbrile, con evidenti problemi di logistica dell'isola, soprattutto in tema di accoglienza, il progetto ha preso forma ed è stato possibile realizzarlo.

Doverosi i ringraziamenti, partendo dalle istituzioni: Comune di Isola del Giglio, Capitaneria di Porto, Misericordia Isola del Giglio, Proloco Isola del Giglio, Consorzio Imprese Isola del Giglio. Si ringraziano per la collaborazione e la partecipazione dei loro rappresentanti: Divers Alert Network (Dan), Fipsas, Albatros Progetto Paolo Pinto, Diverse Ability, L'Uomo il mare Associazione Subacquea.

Un grazie particolare ai relatori che hanno partecipato con entusiasmo al progetto: la Dott.ssa Lara Lambiase, il Dott. Giovanni Pasquariello, Manrico Volpi, Fabrizio Pagani, ed il professionista Claudio Valerio per le riprese subacquee e le interviste. In un mondo, quello della disabilità, in cui è veramente difficoltoso muoversi per garantire servizi ottimali, è stato molto apprezzato il gesto di generosità e gran cuore di alcune persone: Antonio Belardo dello stabilimento alle Cannelle, Nilda Pellegrini, Katia Pennatini del negozio Zia Adelia, Emanuele Mattera del Bar Pierina, Gianmaria Vettore di International Diving, Giampiero Mattera, Paolo Fanciulli dell’Hotel Bahamas, Lorenzo Fanciulli, Paolo Fanciulli di Maregiglio, Carlo Solari.

Grazie anche a tutti coloro che, gigliesi e non, hanno voluto contribuire con offerte libere o acquistando uno dei gadget UPT, consentendo di coprire una parte (piccola, ma è già tanto) delle spese.

Grazie anche all'Istituto Scolastico Comprensivo Monte Argentario-Isola del Giglio e alla straordinaria Sig.ra Raffaelina Bortone. Un grazie immenso va ai volontari che per mesi si sono interfacciati per organizzare la manifestazione, cercando di intervenire da ogni parte d'Italia: Gianmaria, Fabio, Daniela, Roberto, Graziano, Elisa, Marco, Andrea, Alessia, Fabrizio, Pino, Gianni, Raffaele e Claudia.

Ma, più di ogni altro, preme ringraziare Stefania, Filippo, Elia, Edoardo, Sara, Fabrizio e Daniele, per quello che hanno trasmesso ieri; quello che hanno dimostrato a tutti, praticando (anche con un mare non molto collaborativo) uno sport definito generalmente 'pericoloso'; per il coraggio di mettersi in gioco, e per la forza che dimostrano, che se con difficoltà abbatte le barriere architettoniche, sicuramente, ieri, ha smantellato le barriere che ci sono dentro ognuno di  noi.

Questa esperienza ha sicuramente arricchito tutti. UPT auspica che non si tratti di un caso sparuto, e che molte altre realtà si facciano avanti per portare avanti progetti in favore di quelle persone speciali che hanno più bisogno di aiuto, aprendo l'Isola del Giglio ad un turismo che non è di certo inferiore a quello comune, anzi.

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