Comune di Isola del Giglio
Isola del Giglio, Ortelli: “Minoranza allo sbando. Non creo panico per un allarme squalo che non c’è.
Più facile che si trattasse di un cetaceo”
“Una minoranza allo sbando, ancora una volta priva di argomenti per il confronto, va adesso alla ricerca della visibilità, ma si dovrebbe sapere che per un Sindaco esistono due priorità: di fronte ad un allarme verificare e, subito dopo le suddette verifiche, non creare panico”. Il Sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli replica all’opposizione che ha scritto alla Prefettura sulla vicenda del presunto avvistamento di un ‘grosso animale’ al largo di Campese.
“Ho personalmente verificato - sostiene Ortelli - le notizie che riguardavano l’avvistamento, così come sul fatto ha condotto una perlustrazione a tappeto la Guardia Costiera, che mi ha comunicato di non ravvisare motivi di un ‘allarme squalo’. Da qui le mie affermazioni che non sono state certo dettate da superficialità, come vuole far credere l’opposizione, ma da un approfondimento sul tema, visto che il Sindaco, di fronte ad un pericolo, non metterebbe mai a rischio l’incolumità di cittadini e turisti”.
Sull’avvistamento Ortelli, dopo aver fatto ulteriori verifiche anche con gli esperti, puntualizza. “Dagli accertamenti da me condotti sulla vicenda - precisa il primo cittadino di Isola del Giglio - ho verificato che qualcuno, che si trovava nella zona di mare, ha notato un grosso animale, della lunghezza stimata di circa sei metri, del quale hanno osservato solo una pinna dorsale, di colore grigio-nerastro, senza però inquadrare la testa o la coda. Chi conosce il nostro mare sa che le acque del Giglio e dell’Arcipelago Toscano, che si trovano all’interno del Santuario dei Cetacei, sono ricche di queste specie marine. Si registrano decine di esemplari di tursiope, globicefalo, zifio, capodoglio, balenottera, solo per citare quelli più grandi. Gli esperti, di fronte a tale descrizione, ritengono di escludere la verdesca (animale innocuo ma molto simile al pescecane), essendo di dimensioni inferiori. Di squali di grandi dimensioni c’è lo squalo elefante, ma è noto come questo si nutra di plancton e sia innocuo per l’uomo. Il pesce spada, invece, non supera i 4 metri”.
Ortelli informerà di tutto questo la Prefettura. “Invierò al Prefetto un’informativa - conclude il Sindaco - Non sono però disposto a creare panico tra persone che sanno benissimo che le acque del Giglio rappresentano un paradiso naturale sicuro in cui sono visibili specie marine che altrove non si possono incontrare. Con questo devono, e probabilmente vogliono, rapportarsi. Se ci sarà mai, e al momento non c’è, un vero rischio squalo vicino alle nostre coste lo affronteremo e lo faremo insieme alle autorità competenti”.
Da appassionato acquariofilo con 30 anni di attività tra dolce amazzonico e marino tropicale ringrazio il sindaco per la illuminata e dotta lectio magistralis naturalistica-ittiologica. E pensare che nel resto dell'Italia i sindaci devono solo pensare a chiudere le buche per strada e all'orario dei cimiteri oltre a vigilare nel corretto funzionamento dell'anagrafe ovvero che l'impiegato rispetti l'orario di ufficio.
Il Sindaco, invece di farci lezioni di ittiologia o cetologia, risponda soltanto a questa semplice domanda: il sistema di salvataggio di Giglio Campese ha funzionato o no, visto che è stato da lui minacciato di denuncia per procurato allarme?