COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE 

Parcheggi : “strisce blu” illegittime all’Argentario: Replica secca all’Assessore Costanzo. 

Nella odierna cronaca locale (Corriere di Maremma del 19.11.2010) il Delegato alla Viabilità dell’Argentario Costanzo respinge al mittente le critiche sollevate da questa minoranza, perché in buona sostanza, “l’ex sindaco Brothel ha fatto la stessa operazione sui parcheggi a pagamento”.

Non è così. L’Assessore avrebbe fatto meglio ad informarsi da fonte certa e sicura, poiché al Giglio le strisce blu sono applicate solo nei mesi estivi, mentre all’Argentario tutto l’anno, seguendo le indicazioni della Legge che invece all' Argentario sembrano essere state dimenticate. Inoltre appare ridicolo usare come difesa un argomento che nulla c' entra con i disagi apportati a moltissima gente in pieno inverno in una zona di transito portuale come Porto S. Stefano. Le strisce blu, all'Argentario, ci sono da sempre e non abbiamo mai avuto nulla da dire, ma il meccanismo del pagamento invernale è una invenzione nuova ed è quella che mettiamo in discussione.

Nel rilanciare l' argomento è bene ricordare a chi di dovere, che il Codice della Strada prescrive che:“Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.

L’argomento “traffico e parcheggi” non è certamente nuovo e infiamma  la politica  anche all’Argentario, mentre le polemiche  di questi ultimi giorni sono forti, tanto da ritenere “un disastro” le iniziative intraprese e “un errore dopo l'altro”. “Manca un piano organico e tutto procede alla carlona”, come affermato in una interrogazione dai consiglieri di Gente dell’Argentario (Gruppo di opposizione) riportate dalla stampa locale in seguito al quale si sono aggiunte, udite udite, quelle degli operatori turistici che ritengono estremamente sbagliato “far pagare i parcheggi d’inverno”, mentre ammettono che “all’Argentario si prendono soltanto multe". Queste critiche, che provengono dallo stesso Comune di Costanzo, non solo confermano quanto sosteniamo, ma ci preoccupano perchè sembra che tutti questi provvedimenti vengano pensati la sera e fatti la mattina, senza considerare tutte le ricadute.

Nel frattempo plaudiamo alla proposta del sindaco Ortelli che, venendo vicino alle nostre idee ed alle sollecitazioni della gente, porterà questo argomento al prossimo consiglio comunale di fine mese, in modo che si possa trovare una unanimità di consensi sull' illegittimo e dannoso sistema parcheggi a pagamento dell’Argentario, mettendo sul tavolo della discussione anche il tanto sbandierato “sistema” portuale a livello sovracomunale che, allo stato privilegia le imprese dell’Argentario delle “minicrociere”, per la riserva degli attracchi al Giglio e Giannutri, rispetto alle “barche a transito”.

Infine solleveremo anche l' attenzione sulla necessità di trovare uno scalo alternativo, che potrà essere attivato con chi interessato, magari solo nei mesi estivi, sapendo bene che, traffico a parte, l'indotto apportato dai traghetti è enorme, così come è enorme l' insieme dei rapporti commerciali ed economici tra i territori collegati dalle navi.

Intendiamo quindi ripartire proprio da questo punto per ritrovare unità di intenti trasversali su quelli che sono gli interessi generali dell' isola e dei gigliesi, visto che il tanto auspicato aiuto da parte di esterni è naufragato alla prima occasione.

Da ultimo sull’argomento rivolgiamo un appello alle associazioni provinciali del turismo, degli utenti e dei consumatori affinché intervengano per  promuovere la partecipazione dei cittadini sul fronte della tutela dei loro diritti perchè le multe sulle “strisce blu” all’Argentario pur essendo illegittime, continuano ad imperversare.

Gruppo di Minoranza Consiliare