Provincia di Grosseto
Comunicato stampa del 30 giugno 2012
TPL: scelta coraggiosa della Giunta provinciale per garantire la prosecuzione del servizio che per la Regione si ferma al 30 giugno 2012
La Giunta provinciale: “Non possiamo accettare che per un pasticcio della Regione Toscana il 1 luglio si fermino gli autobus”
Il documento della Giunta della Provincia di Grosseto:
“La Giunta Provinciale deve informare i cittadini sulla grave situazione che si è venuta a creare sul servizio di trasporto pubblico locale. La Regione Toscana ha finanziato il servizio solo fino al 30 giugno 2012, ovvero per i primi sei mesi dell’anno, e non ha ancora emesso alcun documento formale che dia garanzie sulla prosecuzione del servizio. Significa che il trasporto pubblico locale, per la Regione Toscana, si ferma il 30 giugno 2012.
La Regione, ad oggi, nonostante gli impegni assunti con nota del 21- 5- 2012, non ha ancora provveduto ad effettuare con legge regionale la variazione di bilancio necessaria per garantire il servizio di trasporto pubblico locale da luglio a dicembre 2012.
Per coprire i costi dei servizi minimi di Tpl in provincia di Grosseto, nei prossimi due mesi, occorrono 2.011.758,66 euro a cui si devono aggiungere 90mila euro per il trasporto sulla linea regionale Grosseto – Siena – Firenze.
Una situazione gravissima, che non si era mai verificata in passato per un servizio pubblico che non può essere interrotto per alcun motivo, secondo quanto previsto dall’articolo 340 del Codice penale, che punisce con la reclusione fino ad un anno, chiunque “...cagiona una interruzione o turba la regolarità di un pubblico servizio”.
Per tutelare gli interessi dei cittadini della provincia di Grosseto, pur in assenza ad oggi di una copertura finanziaria, la Giunta provinciale ha deciso di assumersi la responsabilità patrimoniale, personale ed in solido, autorizzando il Direttore del Dipartimento Lavori e Servizi Pubblici ad imporre comunque la prosecuzione dei servizi di Tpl nel territorio grossetano, comprese le linee regionali (GR-SI-FI) per il mese di luglio 2012, ai sensi dell’art. 5, comma 5 del Regolamento CE n. 1370/2007, in attesa dell’emanazione da parte della Regione dei decreti necessari per formalizzare e autorizzare l’erogazione dei fondi regionali.
Questo significa che se la Regione non dovesse rifinanziare il tpl nei prossimi mesi, saranno direttamente gli assessori e il presidente della Provincia ad assumersi l’onere e la responsabilità per le risorse spese per la copertura del servizio.
Non possiamo accettare, però, che per un pasticcio della Regione il 1 luglio si fermino gli autobus. La Giunta provinciale, quindi, ha fatto una scelta forte e coraggiosa, che va ben oltre le proprie competenze, per salvaguardare la collettività da decisioni pericolose, che non condividiamo e che vengono assunte a livello regionale in modo unilaterale, senza tener conto delle conseguenze sui territori.
Alla luce dei fatti, riteniamo opportuno che la Regione dimostri più rispetto istituzionale nei confronti della Provincia e dei suoi amministratori, che non esitano ad assumersi responsabilità personali pur di evitare che i cittadini subiscano le conseguenze di errori commessi da altri. E questo vale soprattutto in una materia come quella del trasporto pubblico locale, che non può essere gestita in modo unilaterale senza commettere gravi errori.
La Giunta della Provincia di Grosseto
Leonardo Marras, Marco Sabatini, Federico Balocchi, Tiziana Tenuzzo, Cinzia Tacconi, Gianfranco Chelini, Patrizia Siveri, Enzo Rossi, Fernando Pianigiani.
Pasticcio Regione Toscana: la Provincia salva il TPL
Autore: Provincia di Grosseto
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