IL POPOLO DELLA LIBERTA’
Isola del Giglio


L’appello di Sergio Ortelli ai candidati per il Parlamento
«BASTA AUMENTARE LA PRESSIONE FISCALE SUI TERRITORI, TARES ENNESIMO BALZELLO»
Il sindaco di Isola del Giglio: «Auspico vivamente che il fine ultimo dello slittamento approvato in Parlamento sia quello di permettere al nuovo Governo, più politico e meno tecnico, di modificare la norma»

Faccio un appello ai candidati per il Parlamento perché, una volta eletti, allentino la pressione fiscale sui cittadini che ha raggiunto livelli di insostenibilità e rischia di mettere a dura prova la tenuta sociale ed economica del Paese. Mi riferisco in modo particolare ad una revisione sull’applicazione della Tares, tributo comunale sui rifiuti e servizi, introdotto dal Governo Monti con il Salva Italia e modificato dalla legge di stabilità. Un tributo sicuramente in grado di migliorare i bilanci comunali perché rappresenta una maggiore entrata, ma che si inserisce un un’escalation di innalzamento della pressione fiscale che ha raggiunto il livello di guardia. L’applicazione della Tares rischia di essere solo un ulteriore balzello, dopo l’Imu, che andrebbe a bloccare economia, sviluppo e crescita. Altra cosa, invece, sarebbe tornare a parlare di federalismo fiscale con cui dare proporzionalità ai tributi riscossi come entrate che possono essere totalmente reinvestiti nei servizi del territorio stesso che le ha generate. Ad oggi il tributo è una imposizione di competenza dello Stato che solo lo Stato può decidere esercitando la propria potestà impositiva affinché vengano soddisfatti i bisogni pubblici della nazione e degli enti territoriali. La prima rata della Tares slitta a luglio, ma continuerà a produrre i suoi effetti giuridici a partire dal 1° gennaio 2013. In tutto questo periodo, ovviamente, confidiamo nella sensibilità del prossimo Governo. L'auspicio è che non si voglia lasciare immutato un tributo che cosi com'è non risolve i vizi storici della Tarsu - il cui pagamento è slegato dal fatto che l'immobile abbia prodotto o meno rifiuti - , anzi li aggrava con l'addizionale dello 0,3% prevista a copertura dei servizi erogati. Spero vivamente che il fine ultimo dello slittamento approvato in Parlamento sia quello di permettere al nuovo Governo, più politico e meno tecnico, di modificare la norma. Solo così anche le piccole comunità come l’Isola del Giglio potranno iniziare a risollevarsi da una crisi che non abbiamo voluto ma che la storia di questo ultimo anno ha determinato.