Pensilina Giannutri: la Minoranza interroga
Al Sindaco del Comune di Isola del Giglio Sig. Sergio Ortelli
e p.c.
Al Segretario Comunale del Comune di Isola del Giglio
Alla SIE
A Terna Plus
Al Presidente del Parco Nazionale
OGGETTO: interrogazione con risposta scritta ai sensi dell’art 13 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale: PROGETTO DI COSTRUZIONE PENSILINA FOTOVOLTAICA INTEGRATA NELL'AREA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO, ISOLA DI GIANNUTRI.
Vista la determinazione n. 71 del 09.04.2018 avente per oggetto:
AUTORIZZAZIONE UNICA SUAP - DETERMINAZIONE DI CONCLUSIONE POSITIVA CONFERENZA DEI SERVIZI "PROGETTO DI COSTRUZIONE PENSILINA FOTOVOLTAICA INTEGRATA NELL'AREA DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO, ISOLA DI GIANNUTRI - AREA INDUSTRIALE/ARTIGIANALE";
considerato che, dopo una ricerca sul Protocollo on line e all’Albo Pretorio, al suindicato atto non ne sono seguiti altri relativi all’oggetto dell’interrogazione;
constatato che il giorno 21.05.2019 la pensilina, oggetto dell’interrogazione, risultava inattiva e coperta da un telone che ne inibiva chiaramente il funzionamento;
preso atto di una sua dichiarazione su “facebook” resa nel maggio scorso che recitava: “la pensilina funziona benissimo. È stata provata da Terna e da SIE per diverse ore ed ha mantenuto in vita l'isola senza la necessità dei generatori”
preso atto dell’articolo pubblicato il 16.07.2019 su Giglionews a firma del Sig. Marco Montermini;
considerato che la pensilina è stata progettata come area coperta di stoccaggio di rifiuti mentre dalla documentazione fotografica risulta adibita a parcheggio
si chiede
- indicazione e copia degli eventuali atti conseguenti la determina n. 71 del 09.04.2018;
- qual è lo stato dell’opera suddetta e precisamente: a) se attualmente l’impianto fotovoltaico è funzionante e collegato alla rete elettrica; b) qual è l’effettivo utilizzo della pensilina;
- se l’opera non svolgesse ancora le funzioni per cui è stata realizzata, quali sono le motivazioni;
- chi ha l’incarico della sua gestione.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Paola Muti e Guido Cossu
La pensilina non è sicuramente bella a vedersi. Almeno funzionasse! Il Comune e soprattutto il Parco utilizzano Giannutri per fare cassa attraverso i 4 euro di tasse per ogni turista sbarcato. I turisti , quelli incivili, lasciano rifiuti e distruzione . Non è sostenibile che la pulizia di rifiuti e il ripristino delle strutture danneggiate ( palizzate , boe di delimitazione , muri a secco e soprattutto gli antichi muri romani) siano a carico dei residenti e dei proprietari di case. Urge una limitazione dei turisti o in alternativa si deve obbligare un turismo con guida che tuteli l’isola. Anche se non è di competenza del Comune e del PNAT , in collaborazione dovrebbero sensibilizzare gli enti preposti a sistemare le strutture portuali che sono ormai giunte ad un punto di non ritorno.