Sono brasiliano, ma amo l'Italia e gli italiani, specialmente quelli in grado di esprimere la fraternità come avete fatto nella puntata di Concordia. Attraverso le telecamere installate sull'isola, ogni giorno guardare la bellezza della loro isola, anche ora, sotto metri di neve, che per i gigliesi non dovrebbe essere qualcosa di semplice.
Mi chiedo se ci fosse considerazione del Concorde per integrare il paesaggio dell'isola, dopo aver posto orizzontalmente? Ci sono numerose possibilità di utilizzo della struttura della nave, e certamente sarebbe diventato una delle maggiori attrazioni turistiche del mondo, dando lavoro a migliaia di italiani.
Se questa idea successo, mi piacerebbe partecipare alla costruzione di questo nuovo orizzonte, e forse un giorno diventare un gigliese.
Per le migliaia di persone che sono state salvate e ha ricevuto, la mia eterna gratitudine!
José Luiz
Perche' non lasciare li' la nave?
Autore: José Luiz Lorenz Silva
4 Commenti
Signor José Luiz ma lo sa che dentro quella nave ci sono ancora (purtroppo) i 15 dispersi che mancano all'appello e secondo Lei questa nave dovrebbe rimanere lì, in bella mostra, con il suo carico di morte? Spero che la sua proposta sia solo una supposizione di cattivo gusto dettata dal clamore che questa vicenda ha avuto in tutto il mondo! Lo ripeto per l'ennesima volta: noi gigliesi vogliamo che questa nave venga tolta al più presto da quella posizione perchè la nostra isola non ha certamente bisogno di farsi pubblicità con questa vicenda, il ns. scoglio (come lo definiamo noi gigliesi) è situato in un contesto (l'arcipelago toscano) fra i più belli al mondo!
Colgo l'occasione per salutare l'amico Andrea Arienti.
CARLO CENTURIONI
Io direi che le autorità potrebbero chiedere anche al capitano della Costa Serena di passare rasente al Giglio, però dalla parte di Campese..... In modo che la nave si incagli da quella parte e possa trarne vantaggio anche l'altra metà dell'isola. e che dire di far cadere un aereo su Castello? Chissà che richiamo turistico....
Non vivo al Giglio ma sto' programmando di farlo e riuscirci in un futuro prossimo, ma l'idea che mi son fatta è che tutto il probabilmente tutto il turismo macabro che si è sviluppato intorno alla tragedia, abbia portato tante persone a perdere di vista l'importanza di un territorio incontaminato e che non necessita di certi 'mostri' spiaggiati per richiamare, se necessario, il turismo. Stando lontano sento discorsi di persone che pensano che la Concordia arenata sia una mano santa per l'isola e per chi vive di turismo, senza pensare a tutte le conseguenze nefaste della catastrofe, a partire dalle vittime per arrivare all'eventuale danno ambientale. L'isola del Giglio non ha necessità di tutto questo turismo usa-e-getta ad uso e consumo di curiosi che pagano un biglietto alla morte altrui.
Non ne ha bisogno, perchè l'isola è bella.... semplicemente perchè 'è lei', con le sue calette, i suoi scogli, i suoi borghi, gli spazi aperti e la sua gente.
Beh, voglio proprio rispondere a quest'assurdità proposta dall'amico brasiliano del Giglio e spero proprio che Andrea Arienti ( che mi suona tanto gigliese per il cognome ) abbia solamente dato una risposta sarcastica !!! Ma come si fa a pensare una cosa assurda come questa ????? Come poter lasciare il relitto di questa orrenda nave gigantesca a due passi dalla spiaggia dell'Arenella e di fronte al porto, inevitabile scenario di morte e sciagura ???? Vogliamo lasciare qualche relitto d'aereo con inclusi cadaveri sulla spiaggia di Copacabana ??? O preferiamo lasciare un bell'aereo della Varig di fonte alla stessa spiaggia, con i suoi ospiti defunti ancora a bordo ??? Ma si può essere più al di fuori di una realtà che fa ed ha sempre fatto del Giglio, la splendida isoletta dell'arcipelago toscano che tutti conosciamo ??? Rispettiamo gli abitanti dell'isola che non vogliono questo allucinante scenario sempre di fronte ai loro occhi, rispettiamo la sensibilità di tutte le persone ( io addirittura dal 1957 !!! ) che hanno sempre pensato a quest'isola come sogno delle loro brevi vacanze, con il mare stupendo, i gigliesi tutti, le loro cantinate e San Mamiliano, San Lorenzo, San Rocco e tutto quello che l'isola ha sempre offerto ai suoi visitatori !!! Che c'entra questa "montagna della morte" lì di fronte e che sarebbe anche fonte di un perenne inquinamento delle acque circostanti !!! Caro brasiliano, prima di parlare o scrivere, renditi conto di cosa è il Giglio ed i Gigliesi. Qui non è il carnevale carioca, qui i morti ci sono stati sul serio ed i poveri resti di persone che mancano all'appello ( ammettendo che TUTTI a bordo siano stati dichiarati, ma chissà se è così !!! ) ancora sono lì dentro o sotto lo scafo inclinato della nave. Già il ricordo stesso di questa tragedia è pesante ad essere sopportato, ci mancherebbe solo che la causa della morte di tante persone per l'idiozia di un comandante totalmente inaffidabile, diventasse pure un....simulacro !!!
E bravo il Brasiliano! Di nuovo un'altra proposta intelligente sulla sistemazione della Concordia per il grande amore che nutre per il Giglio e i suoi abitanti!