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Pescavano in zona vietata a Giannutri: denunciati padre e figlio
GIANNUTRI: GUARDIA DI FINANZA – PESCAVANO IN ZONA VIETATA, RIPRESI DALLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA DELL’ENTE PARCO DELL’ARCIPELAGO TOSCANO. DUE SOGGETTI DENUNCIATI.

A bordo di un gommone, a meno di 100 metri dalla riva in prossimità di Punta San Francesco, pescavano all’interno della zona tutelata “1” ad est dell’isola di Giannutri; attività ripresa dalle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in uso al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno.

pesca vietata giannutri parco isola del giglio roan gdf giglionewsDue persone di Grosseto, padre e figlio, sono state quindi controllate dall’equipaggio della Vedetta V. 2000 della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Santo Stefano e scortate fuori dalla zona di mare tutelata.

I due soggetti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazione delle normative a tutela delle aree protette di cui alla Legge n. 394/1991, sanzionate con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 103 a 12.912 euro; nei loro confronti sono state altresì contestate violazioni amministrative per l’esercizio di pesca sportiva, la sosta e la cattura di pesce in zona “1” dell’isola di Giannutri, con sanzioni massime complessivamente superiori a 5.000 euro.

Nelle zone marine tutelate “1” dell’isola di Giannutri, infatti, scatta il divieto assoluto di accesso, navigazione, sosta, ancoraggio, immersione e, soprattutto, di pesca, mentre nelle zone di tipo “2” la pesca è regolamentata dall’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Con l’approssimarsi della stagione estiva, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Porto Santo Stefano hanno intensificato le missioni operative intorno all’Argentario ed all’isola di Giannutri, nelle nuove funzioni di Polizia del mare attribuite in via esclusiva alla Guardia di Finanza, con finalità di prevenzione generale degli illeciti in mare e lungo i litorali.

L’operazione si inquadra anche nell’ambito della vigilanza delle acque marine confinanti con le zone protette circostanti le isole dell’Arcipelago Toscano, di cui al Protocollo Operativo d’Intesa sottoscritto il 12 ottobre 2017 tra l’Ente Parco ed il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno, ulteriormente rafforzata dalla remotizzazione delle telecamere del sistema di videosorveglianza delle isole protette presso la Sala Operativa della Guardia di Finanza di Livorno.