Il Parco condivide la soddisfazione degli Onorevoli Silvia Velo e Ermete Realacci per aver scongiurato un grave pericolo per le attività produttive e per il turismo sostenibile nell'arcipelago toscano. Grazie all’ordine del giorno sul futuro di Pianosa, da loro presentato in occasione della discussione sul disegno di legge sulla sicurezza, il Governo si è impegnato a non inserire l’Isola, in quanto Parco Nazionale, tra quelle sedi in cui si potrebbero istituire istituti carcerari di massima sicurezza, detti di 41-bis.

Siamo contenti siano state recepite le indicazioni di questo Ente, che ha iniziato una battaglia contro la riapertura del supercarcere a Pianosa scrivendo una lettera aperta al Ministro Prestigiacomo e rispondendo all’ufficio legislativo del Ministero dell’Ambiente. Il Parco ha sempre ribadito di essere fortemente contrario all’ipotesi della riapertura del carcere speciale a Pianosa, proponendo in alternativa il mantenimento di   un carcere con un regime leggero a vantaggio della tutela dell’ambiente e della fruizione contingentata (l'unica possibile nell'isola). Il Parco e  il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria hanno già firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di programmare azioni congiunte per la cura e la manutenzione del territorio, per la promozione e la divulgazione della didattica ambientale, per la formazione e la qualificazione professionale dei detenuti.

"E stato raggiunto un ottimo risultato per Pianosa e per il Parco -dice il Presidente del Parco Mario Tozzi-, la conservazione della natura e il futuro di chi opera sull’isola sono più al sicuro. La fruizione contingentata dell’isola, raccomandata dagli studi scientifici sulla capacità di carico antropico, è l’unico modo per mantenere viva la bellezza di un’area delicatissima sulla quale purtroppo c'è ancora chi vorrebbe “aprire” agli appetiti della speculazione travestita da sviluppo economico. Per non parlare dell'idea geniale che sembra stia balenando in testa ai nostri governanti di fare di Pianosa sede di centrale nucleare: anche contro questa ipotesi sono disposto a incatenarmi all'isola”