Premettendo di essere parziale parte in causa (la persona "accusata" dalla gentile signora Casella è un mio congiunto, che peraltro non ha bisogno di avvocati difensori), vorrei chiedere a tutti questi strenui difensori dell'ambiente se la loro etica ecologista permea a 360° il loro stile di vita quotidiano: ci dicano, p.es., se non utilizzano sacchi in plastica per i loro acquisti, se non guidano automobili inquinanti, se non accendono la tv ogni sera contribuendo a pieno titolo al mantenimento della nostra dipendenza dal petrolio, o, infine, se non si cospargono di creme solari, o di altro tipo, per poi, forse, andare a "lavarsi" nelle limpide acque gigliesi? Potremmo continuare, ma credo basti dire che tutti ci siamo macchiati del "peccato originale", e che è impossibile oggigiorno non contribuire "consapevolemente" alla distruzione del nostro ambiente. Lo facciamo tutti ogni giorno.

E quindi, in estrema sintesi, chiedo: chi è la signora Casella per accusare di scarso interesse per l'ambiente, o, ancora peggio, tacciare dell'offesa di "cementificatore" (questa parola ci fa sprofondare nel sud devastato dall'abusivismo edilizio, quando invece il Giglio è quanto di più distante si possa immaginare, e anche il Campese è bello, anzi bellissimo, proprio così comè oggi) una persona che invece il Giglio lo ama davvero .

Cara signora Casella,
prima di parlare faccia un salto da noi d'inverno, p.es. a metà gennaio, parli con lui e si faccia spiegare cosa significa davvero essere gigliesi, amare questo scoglio tutto l'anno. Impegnarsi per migliorarlo e farlo trovare a voi, "amanti" dell'isola, ancora più accogliente e splendido dell'estate precedente.

Perciò signora Casella, perché parlare senza avere la minima cognizione di causa sull'argomento? Soltanto perché è più facile cavalcare l'onda della causa ambientalista che unisce le menti semplici? O forse perché impegnarsi per capire una realtà complessa come il Giglio non permetterebbe di dividere tra "Buoni" e "Cattivi" (o tra "Comunisti" e "Liberisti") i suoi abitanti, come invece si vuol fare oggi dell'intera nazione seguendo la tendenza dettata dagli attuali "padroni" dell'Italia (quelli sì, veri cementificatori).

Concludo ringraziando nuovamente Giglionews per il "lusso democratico" che garantisce a tutti noi. Chissà se con i "comunisti" al governo potremo continuare a dibattere sull'operato dell'amministrazione gigliese, e dei suoi attori economici, oppure rischieremo il bavaglio? Staremo a vedere.

Un abbraccio a mia sorella Eva, prossima e splendida mamma, e un bacio a mia mamma, che sarà una nonna meravigliosa.

Pier Luigi Mariuz
"Gigliese d'Italia"*

*Suggerisco questa definizione per una nuova sezione del sito, che potrebbe forse essere numericamente più interessante dell'attuale "Gigliesi nel mondo".