Buongiorno a tutti,
sono un appassionato di pesca subacquea, e ho conosciuto la vostra splendida isola tre anni fa'. Ne sono rimasto letteralmente affascinato, e - anche se vengo da Milano e ogni volta mi sobbarco un viaggio di 1,000 km. tra andata e ritorno - ogni anno sono venuto da voi per passarvi alcuni splendidi giorni di pesca.
La notizia dell'imminente istituzione della AMP mi ha veramente rattristato, mi sento come se mi stessero portando via qualcosa di mio.
Venendo tra voi oltretutto mi ha colpito parecchio la "cultura" della pesca subacquea che si respira ovunque nella vostra isola. Si vedono facilmente pescatori in giro con i fucili, e la gente sembra averne grande rispetto. Quindi secondo me da questo punto di vista siete "avanti" rispetto alla media nazionale, anche rispetto ad altri posti come la Sardegna.
Ora mi domando: se proprio questa benedetta AMP si deve fare, perchè l'amministrazione del Giglio non dimostra ancora una volta di essere "avanti" in materia di pesca subacquea rispetto al resto d'Italia? Perchè non permettete la pesca in determinate zone magari anche dietro il pagamento di un permesso?
Vorrei chiedervi di riflettere non solo per tutelare i nostri interessi di pescatori, ma anche gli interessi della vostra stessa economia. Non penso infatti che sarei l'unico a dovervi dare l'addio, quindi alla fine ne perderebbero i vostri alberghi, i vostri ristoranti, i vostri padroni di seconde case da affittare, i vostri negozi. Pensateci un attimo per favore!

Distinti saluti
PierUgo Magaletti