A proposito di parcheggi ed altro
Facendo seguito a quanto scritto in merito ai problemi sorti dopo la disposizione dell’Amministrazione di Monte Argentario in merito ai parcheggi, vorrei portare all’attenzione di tutti dell’esistenza di una parte di Gigliesi (Gigliesi da parecchie generazioni), del tutto dimenticata, forse perché non vota più al Giglio.
Mi riferisco a tutti coloro che per motivi di lavoro sono obbligati ad avere la propria residenza anagrafica in altri comuni del continente.
Queste persone, già penalizzate perchè costrette ad andare via dal Giglio per cercare lavoro, con tutti i disagi del caso, oggi si vedono ulteriormente penalizzate anche dalla sosta a Porto Santo Stefano, in quanto non è prevista per loro, alcuna agevolazione sul prezzo del ticket da pagare. È importante ricordare ai nostri politici locali che queste persone, non essendo residenti, giustamente pagano le tasse con la percentuale prevista per le seconde abitazioni, ICI, rifiuti, acqua, energia elettrica e posti barca, contribuendo comunque al godimento dei servizi per l’intera comunità.
Ad esempio non ritengo giusto, oltre a quanto accennato precedentemente, che non vi sia la possibilità di un piccolo sconto per il biglietto Toremar, non ritengo giusto che se possessori di una barchetta debbano essere costretti a pagare una quota per l’intero anno, circa € 1.215,00 per una barchetta di mt 4,50, quando si potrebbe consentire loro di pagare per solo sei mesi mantenendo la quota prevista per i non residenti ma un po’ più consona a questi Gigliesi che comunque vivono l’isola più assiduamente di un comune turista.
Insomma, in previsione delle future iniziative che l’Amministrazione Comunale Gigliese dovrà intraprendere, vorrei che non ci si dimenticasse ancora dei Gigliesi non reisidenti.
Ringraziando per l’attenzione e la disponibilità di Giglionews sempre sensibile alle problematiche della nostra Isola porgo cordiali saluti
Alfredo Arienti
Più attenzioni per i "non residenti"
Autore: Alfredo Arienti
8 Commenti
Sono totalmente d'accordo con Alfredo Arienti che saluto.
Caro serracchiaio cosa diresti, da Santostefanese, se il comune di Orbetello mettesse un casello e ti facesse pagare ogni volta che passi da la per andare a casa?.
Ti ho fatto l'esempio di Orbetello perchè in quel caso potresti dire che non è colpa tua se Porto S stefano si trova dopo Orbetello proprio come il Giglio si trova dopo P S Stefano.
Vedi i tuoi interventi non fanno altro che aumentare le polemiche e il tuo commento alle mie considerazioni non centra nulla con quanto ho chiesto ai miei Amministratori locali, se avessi letto con più attenzione, avresti notato che ho anche parlato di posti barca e avrei potuto fare molti altri esempi di problematiche che affrontano Gigliesi non residenti sul territorio isolano.
Io credo che in questo momento sia necessario trovare soluzioni valide per tutti prese di comune accordo e senza ripicche reciproche, la normativa vigente in materia di parcheggi,dice che le Amministrazioni locali devono adibire a sosta libera una parte di territorio uguale a quella adibita a sosta a pagamento, per tutti i cittadini residenti e non residenti,il bollino per la sosta libera ai residenti è giusto e dovuto per garantire loro più possibilità di parheggio ma non è con il bollino che si rispetta la normativa che citavo poco fà.
Ritengo inoltre che se ti firmassi con nome e congnome sarebbe più onesto invece di usare un soprannome, così è più facile giocare.
Ciao Alfredo
Franca e proprio per questo che ho fatto quella proposta. Se i santostefanesi avessero quelle agevolazioni i gigliesi non ci rimetterebbero neanche una lira al contrario di quello che ha detto il sindaco Cerulli di pagare un euro (ma Cerulli lo ha detto solo come provocazione , non penso che lo abbia detto sul serio) però in compenso avrebbero dei diritti non come quelli dei santostefanesi con il bollino rosso ma almeno avere il bollino verde che da molti vantaggi.Fra i santostefanesi e i gigliesi chi ne trarrebbe maggiori vantaggi sarebbero i gigliesi:per volere bisogna dare, anche poco. E'solo una mia opinione poi ognuno può pensarla come meglio crede.
Comunque non ti credere che siano pochi i santostefanesi che vengono al Giglio , io per esempio ci sono stato questa estate , addirittura c'è gente di S. Stefano che preferisce venire al Giglio che andare all'estero.
Lo so che sono molto di più i gigliesi che vengono a fare la spesa
al "sarracchiaio" oddio la vedo dura il santostefanese che viene al giglio per un giorno con la macchina, oppure viene per andare a caccia allora con armi e bagagli la deve portare, sarei propio curiosa di fare la conta di quanti santostefanesi vengono al giglio e se corrispondono in egual misura ai gigliesi che transitano per andare a fare spesa, visite e altro in continente.
Grazie Sergio (Ortelli), per la tua attenzione e per l'impegno preso.
Caro Alfredo, condivido la tua preoccupazione ma non è intenzione di questa amministrazione abbandonare i gigliesi anche se non residenti. Considera però che non è facile fare distinzione fra turisti e gigliesi non residenti se non per il fatto che i secondi possiedono quasi sempre una casa al Giglio. Ma non è detto.. Questo lo dico dal punto di vista giuridico. Ritengo non semplice arrivare ad una soluzione ottimale per noi con l'AC di Monte Argentario in quanto è loro prerogativa decidere sul loro territorio come è nostra prerogativa decidere sul Giglio e aggiungo anche Giannutri. Io sono promotore del principio di comprensorialità nelle decisioni che se non fosse rispettato si trarrebbero, con molta amarezza, le giuste conclusioni. La delibera che andremo a formare nel prossimo consiglio comunale, senza cercare conflitti e proponendo di dialogare con chi forse ha smarrito spero temporaneamente la nostra posizione, dovrà rappresentare tutte le esigenze della "popolazione" gigliese e fra questa includo anche te.
Non garantisco un risultato certo ma l'impegno a risolvere la questione lo prometto fino all'ultima possibilità.
Un abbraccio. Sergio
Se,giustamente, gli abitanti del Giglio vogliono avere gli stessi diritti sui parcheggi a Porto Santo Stefano sarebbe anche giusto che i santostefanesi abbiano gli stessi diritti dei gigliesi e cioè tariffe agevolate sia per i biglietti e per le macchine sui traghetti che vanno al Giglio. Penso che questa sia una salomonica decisione e accontenterebbe tutti. Cosa ne pensate?
Giusta osservazione e approvo in pieno, aggiugerei che i Gigliesi emigrati fanno di tutto x far conoscere la loro amata terra e, soprattutto incrementano con il passaparola il turismo, motore dell' economia dell'isola, non dimentichiamolo.
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego