Porto: riassegnate risorse per 3 milioni di euro

COMUNE ISOLA DEL GIGLIO Provincia di Grosseto

Il progetto andrà adeguato alla nuova valutazione di impatto ambientale sulla base delle prescrizioni fornite dalla Regione Toscana GIGLIO PORTO: RIASSEGNATE RISORSE PER CIRCA 3MILIONI DI EURO – SI RIPARTE CON LA GARA Precedentemente, la ditta che aveva vinto la gara rinunciò ad eseguire i lavori per motivi ancora sconosciuti. Adesso con la nuova assegnazione delle risorse da parte del Ministero si può ripartire con una nuova gara e guardare al 2016 come l’anno buono per gli interventi.

Risorse per 2.695.849,66 euro sono state riassegnate per l’esecuzione dei lavori di consolidamento della banchina sottoflutto (molo verde) e rifiorimento della mantellata esterna della diga foranea del porto di Isola del Giglio.

E’ quanto comunicato all’Amministrazione comunale di Isola del Giglio contestualmente alla nuova assegnazione dei lavori, da parte del Provveditorato alle Opere Marittime. Una nuova assegnazione nelle more dell’espletamento della gara di appalto per l’aggiudicazione dell’opera sulla base del progetto ormai perfezionato in sede di valutazione d’impatto ambientale.

«Come già comunicato nell’ultimo Consiglio Comunale, si tratta – spiega il sindaco Sergio Ortelli - di finanziamenti acquisiti grazie ad un incontro dell’Amministrazione comunale con l’allora ministro delle infrastrutture Altero Matteoli.

Quasi tre milioni di euro assegnati alle Opere Marittime per lavori su un’infrastruttura fondamentale per Giglio Porto e che oggi l’attuale ministero ha riattivato per consentire la realizzazione dell’opera». In questo periodo, infatti, il Provveditorato e gli enti coinvolti stanno lavorando con un certo impegno per mettere in campo prima possibile una nuova gara e guadagnare il tempo perso.

«E’ un’opera – conclude Ortelli – indispensabile per la messa in sicurezza di tutto l’ambito portuale e per la manutenzione di un molo che sta letteralmente crollando e che necessita da anni di essere oggetto di intervento oltre a consentire la realizzazione di un’importante infrastruttura da destinare alla portualità prevista da tempo alla radice del molo rosso».