foto Fanciulli - Modesti
I marinai e i naviganti che si troveranno a passare nelle acque del Giglio hanno a protezione, da ieri, l'effigie della Madonna "Stella Maris". Con una sobria ma emotivamente intensa cerimonia, la popolazione isolana ha posato sul Molo di Levante (Molo Rosso), l'imponente statua mariana di marmo bianco donata dallo scultore Umberto Togni, amante del Giglio e artigiano del marmo di Pietrasanta, e fissata su un'antica macina granitica di frantoio, donata dalla famiglia Avagliano.
La scultura è stata regalata alla sezione isolana dei Marinai d'Italia che decise, già qualche anno fa, di condividerla con la comunità gigliese posizionandola sul molo. La recente tragedia del naufragio Costa Concordia ha fatto slittare i tempi di installazione fino a ieri.
Una messa nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, una processione aperta dalle sezioni di tutta Italia dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia e dalla banda musicale Enea Brizzi e un minuto di silenzio per le vittime dell'incidente di Genova, hanno preceduto la benedizione della Madonna da parte del parroco Don Lorenzo Pasquotti.
"La Madonna benedica e protegga chi va per mare" - ha detto il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli ringraziando lo scultore Togni ed i promotori dell'iniziativa Osvaldo Landini e Franco Cavero.
Prima della conclusione della cerimonia l'amministrazione comunale ha consegnato delle menzioni speciali ai soccorritori militari, civili e delle Associazioni di volontariato che si sono distinti la notte del naufragio della Concordia. Tra questi: la Regione Toscana nelle mani della presidente dell'Osservatorio Maria Sargentini, la Guardia di Finanza, la stazione Carabinieri, il Comando Locamare, il Comando Guardia Forestale e la Polizia Municipale di Isola del Giglio, la ASL 9 per i professionisti sanitari di Guardia Medica, Medicina Generale e 118, la Croce Rossa Italiana, la Vab e la Confraternita di Misericordia, gli equipaggi dei traghetti Maregiglio e Toremar ed i dipendenti comunali del Comune di Isola del Giglio.
Lasciamo alle foto ed ai video il racconto della giornata.
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