Il Progetto Comunale della “sentieristica” è una grande occasione per dimostrare la sensibilità della comunità gigliese verso l’ambiente e per l’evoluzione della nostra offerta turistica.

Credo opportuno spendere due parole su questo argomento che vede coinvolta attivamente la Pro Loco dell’Isola del Giglio, nello spirito di servizio verso la comunità e l’Amministrazione Comunale, come da sempre.

Già quando era Sindaco Attilio Brothel, la Pro Loco si attivava per segnalare all’AC possibili soluzioni di alcune problematiche e tematiche sulle questioni turistiche molto sentite dai gigliesi e dai turisti, problematiche che emergevano anche nelle Conferenze del Turismo, tra queste quella della sentieristica.

La questione della sentieristica, vera e storica rete strutturale di comunicazione nel territorio, non è solo importante per una valida offerta turistica ma anche per il godimento dei gigliesi del proprio territorio e utile per l’agricoltura, prevede quattro fondamentali aspetti:

1. MAPPATURA, aggiornamento annuale e determinazione della priorità per l’apertura di nuovi sentieri;
2. INFORMAZIONE, stampa di cartine e diffusione gratuita, stampa di pannelli cartografici, stampa di un manuale d’uso dei sentieri;
3. MANUTENZIONE, pulizia degli attuali 55 Km di sentieri, costante e garantita tutto l’anno;
4. CARTELLONISTICA, segnali lungo la rete della sentieristica per evitare pericolosi smarrimenti di persone, come accaduto in passato;
5. PULIZIA DELLE CALE, mai gestite e che spesso si presentano come vere e proprie raccolte di discariche (umane e determinati dalle onde del mare).

In una azione corale con l’A.C. dell’Isola del Giglio, l’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano, l’Unione dei Comuni, avvenuta in un incontro l’anno scorso, all’unanimità, è stato deciso di affidare alla Pro Loco il ruolo di coordinamento di tutte quelle azioni che sono utili al raggiungimento dello scopo di garantire una efficiente soluzione di tutta la “questione sulla sentieristica”

La Pro Loco accetta e, con spirito di servizio, oltre che nella costante ricerca della massima economicità a vantaggio degli investimenti pubblici, si impegna con grande serietà e determinazione. Abbiamo già creato un posto li lavoro e quindi siamo pronti a svolgere l’incarico che l’Amministrazione Comunale ci ha affidato con l’integrazione alla Convenzione e che perfezionerà con giuste ed opportune delibere di Giunta.

Sono segnali fortemente positivi e di progresso per la nostra comunità e speriamo che su queste questioni non si evidenzino colori politici e relative prese di posizione di parte, che vedono impegnati, oltre agli Enti suddetti, anche l’Amministrazione Provinciale e l’A.T.C. (Ass. Cacciatori) di Grosseto.

Credo che il Consigliere Attilio Brothel, che oggi scrive su “La Nazione” commenti assai pesanti (che lasciano segni anche alle persone, spesso indelebili), dovrebbe essere orgoglioso che un simile progetto, oggi “fatto proprio dall’AC”, è iniziato nel periodo in cui lui era Sindaco, all’epoca infatti il suo gruppo di maggioranza vantava, nell’intero lavoro della Pro Loco, il successo di un suo “progetto” (vedi il libro scritto da Stefano Feri in resoconto dei cinque anni amministrativi).

La Legge Regionale sul turismo individua le Pro Loco come primario soggetto associativo titolato ad affrontare le questioni turistiche, la Provincia di Grosseto, attraverso l’Azienda di promozione Turistica, anche punta principalmente alle Pro Loco per importanti azioni finalizzate al turismo (promozione, accoglienza, informazione, eventi, attività di supporto agli Enti Pubblici).

Anche a livello nazionale le Pro Loco sono ben individuate come Istituti no-profit utilissimi per la vita sociale e turistica delle comunità locali, l’Ente Parco dell’Arcipelago ha intrapreso una importante opera di collaborazione su molti argomenti.

Solo Attilio Brothel definisce la Pro Loco una “impresa privata” (Consiglio Comunale del 6/5) o, addirittura, con spirito assolutamente irriverente, nei confronti di una Associazione che ha come iscritte circa il 98% delle attività turistiche dell’isola, una “protezione civile spa, in piccolo” (quotidiano “La Nazione” del 8/5) …

Con la presente ho voluto informare sulle considerazioni che hanno convinto il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei soci (all’unanimità) di andare avanti nel lavoro, che riteniamo si stia svolgendo in assoluta legittimità e alla luce del sole. In qualità di Presidente, anche se all’ultimo anno del mio mandato, lotterò fino all’ultimo giorno per rappresentare gli obbiettivi dell’Associazione più strutturata (che ha già tre dipendenti e presto un quarto) dell’Isola del Giglio, poiché è una grande risorsa per la nostra comunità.

Io mi fermo qua … la Pro Loco è come un “ufficio tecnico” (del turismo e del sociale), quindi lascio i commenti politici a chi di competenza e alla gente che le legge e si informa.

Cordialmente
Walter Rossi
Pro Loco Isola del Giglio