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Progetto Giglio: "Qualcuno sbaglia anche quando non fa"

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“Qualcuno” sbaglia anche quando NON fa (il che succede spesso …) "

Informare i cittadini è prima di tutto un dovere, sia per accadimenti positivi, che, ancor più, per quelli negativi.

Il Gruppo Consiliare di “Progetto Giglio” e i Cittadini della nostra Comunità, che ad esso fanno riferimento hanno seguito con grande attenzione gli eventi politico-sociali che hanno caratterizzato questo primo anno di rinnovata Amministrazione a guida del Sindaco Ortelli per poterne comprendere la direzione, il significato delle scelte, e, più concretamente, capirne che cosa abbia fatto, proprio in questo in questo primo anno, riguardo iniziative nuove ed importanti per la Comunità, e cosa, invece, sia stato fatto come continuum della precedente Amministrazione, sempre avente il nostro Sindaco come Primo Cittadino.

Tuttavia, a guardarci intorno, non possiamo per ora esprimere pareri, perché noi come tutti i membri della nostra Comunità, non abbiamo potuto vedere che il “nulla”. Nulla per l’attivo sostegno del turismo, del commercio, dell'attività portuale (pontili ancora chiusi per esempio), per la protezione sociale, nulla per limitare la disoccupazione giovanile, per il sostegno dell’economia del Castello, e per la ripresa economica dell’ Isola in genere. Dunque possiamo dire poco, se non riferire di una generale sensazione di mestizia di fronte “..alle cose che non cambiano mai, che si trascinano come sono e che, quindi non cambiando e non migliorando, peggiorano” (frase di un cittadino elettore).

Però qualcosa di nuovo e grave è successo quando il nostro Sindaco Ortelli, in politichese, ha scritto: Ci sono buone probabilità di perdere il finanziamento comunitario che ci è stato riconosciuto nel 2012” (VISUALIZZA). Esattamente quello che Progetto Giglio aveva fatto presente nel Consiglio Comunale del 20 Maggio scorso e, in quell'occasione, lo Stesso Sindaco e la Maggioranza Consiliare non hanno proferito parola. La perdita di questa enorme opportunità impatta direttamente sulle tasche dei cittadini, sulla disponibilità di fondi per sostenere il turismo e il commercio e sulla ripresa economica dell'Isola.

Per riportarci al titolo dell’intervento del Sindaco pubblicato nei giorni scorsi, il problema vero è che Lui sbaglia sia quando fa, sia quando non fa e ci costa, solo di penale del suddetto finanziamento, € 1.095,90 al giorno (l’Amministrazione Comunale dei Gigliesi deve pagare di tasca propria questa multa ogni giorno fino al momento della sistemazione dell’ex-discarica… quando sarà). Il contatore ad oggi segna € 23.013,90.

Bisogna che presto i nostri Amministratori di Maggioranza imparino ad accettare le responsabilità del loro non-fare, senza cercare disperatamente e continuamente  giustificazioni come la “disgrazia della Concordia” (per la quale furono elargiti supporti e sostegno per mantenere solida l’attività amministrativa con Ufficio Stampa, Consulente del Sindaco e della Giunta, Collaboratore per l'Ufficio Tecnico pagati da Costa Crociere), le alluvioni, le iniquità delle leggi del Governo, la burocrazia dello Stato e della Regione, le incomprensioni degli Enti di Controllo, la complessità della vita amministrativa, la disattenzione dei mass-media e, in ultimo, la stessa esistenza ed attività del Gruppo Consiliare PROGETTO GIGLIO, la cui unica colpa è quella di fare il proprio lavoro di controllo e proposizione (certo sarebbe molto più comodo se non ci fosse ...). Saper dare priorità alle cose è fondamentale per un Amministratore ed al primo posto per l'Isola del Giglio, per i Suoi abitanti, per gli imprenditori, gli artigiani e per l'economia isolana, c'era il finanziamento per la discarica.

Breve Storia di un Finanziamento Fallito Per rendere un servizio oggettivo di informazione alla nostra Collettività, riportiamo qui la “storia” del progetto discarica-isola ecologica, con numeri, date e scadenze che hanno portato al fallimento dell’acquisizione del contributo europeo di € 2.834.424,95 per la bonifica della ex discarica comunale. Ecco l’iter del progetto:

  • Il conferimento dell’incarico ai due progettisti avvenne il 29 maggio 2003 con scrittura a firma dell’allora responsabile dell’area tecnica per un corrispettivo di Euro 44.242,00, comprensivo di IVA e contributi previdenziali; l’incarico prevedeva la consegna del Piano di Caratterizzazione entro 60 giorni dall'inizio dei lavori di indagine, la consegna degli elaborati del progetto preliminare entro 60 giorni dalla comunicazione di avvenuta approvazione del piano di caratterizzazione in conferenza dei servizi e la consegna degli elaborati del progetto definitivo entro 60 giorni dalla approvazione del progetto preliminare; per ritardi non giustificati nella presentazione degli elaborati era prevista una penale a carico dei professionisti di euro 51,65 per ogni giorno di ritardo.
  • In data 13 febbraio 2004 la Conferenza dei Servizi dette parere favorevole al piano di caratterizzazione della ex discarica; l’ipotesi di costo della bonifica era stimato in euro 800.000;
  • Il 21 settembre del 2005 la Giunta Comunale esaminò il progetto preliminare presentato dai professionisti incaricati e deliberò le modalità per il prosieguo dell’operazione; il computo estimativo presentato nel luglio del 2005 indicava un costo complessivo lievitato ad euro 1.600.000, di cui 1.220.735 per l’esecuzione dei lavori ed i restanti 379.265, per piani di sicurezza (29.264), iva ed imposte (145.000), nonché spese tecniche e di consulenza per euro 110.000, oltre ad altri minori.
  • Furono quindi stralciate le zone non oggetto di bonifica (in particolare l’area di ingresso del recinto) dove per iniziativa dell’Amministrazione Comunale dell’epoca fu realizzata la cosiddetta ISOLA ECOLOGICA (chiusa da qualche anno - sindaco Ortelli - per mancato adeguamento dell'area alla normativa).
  • Il progetto preliminare fu oggetto di richiesta di finanziamento presso la Regione Toscana che, già dall'epoca (2006) incanalò l’opera nel sistema di finanziamento regionale per mezzo di una graduatoria specifica e dedicata.
  • Nel Maggio 2009 (inizio dell'era Ortelli) l’opera di bonifica, così come prevista dal progetto preliminare, non risultava finanziata ma solo finanziabile.

L’importo dei lavori è, evidentemente, lievitato ancora se il contributo a fondo perduto accordato nel Maggio 2012 è stato di euro € 2.834.424,95.

P.S. Per finire facciamo notare che “Progetto Giglio”, rappresentato sia come gruppo consiliare che come gruppo di cittadini è stato sempre propositivo. Nessuna delle nostre idee, elaborate e presentate in varia forma, è stata mai accolta, come ad esempio la mozione per l'aumento dell'organico della Stazione dei Carabinieri, la pubblicazione on-line dei redditi di tutti gli Amministratori, la suddivisione della TARI in quattro rate. E' stata parzialmente accolta è la proposta sul mantenimento delle “strutture sottomarine ex-Concordia” e, in merito a questo, il Sindaco aveva avuto mandato di adoperarsi per il loro mantenimento, ma né la collettività, né il gruppo Progetto Giglio, ha avuto più notizia da circa un anno. Auspichiamo, inoltre, che il nostro Sindaco, prenda la consuetudine di usare linguaggi più attinenti alla sua funzione pubblica e che eventualmente, se proprio ne sentisse il bisogno, riservasse il termine "bieca" non al Gruppo Consiliare di Progetto Giglio, che sta facendo fino in fondo il proprio ruolo di controllo,  ma a chi sapeva ed ha taciuto, con nessuna trasparenza verso la Popolazione. Ci riferiamo alla Sua stessa Maggioranza con la quale sta scrivendo, da sei anni, la pagina più nera nella storia dell'Amministrazione Gigliese (tanto per usare le Sue stesse parole). Non lo diciamo noi, basta guardarsi intorno ...

PROGETTO GIGLIO