MINORANZA CONSILIARE – ISOLA DEL GIGLIO

Giglio: per l'opposizione il bilancio 2011 è negativo ed il programma delle opere pubbliche il solito “libro dei sogni”.

La maggioranza ha approvato il Bilancio di Previsione 2011 ed il programma triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013, con cifre da capogiro, documenti sui quali abbiamo mosso molte perplessità. Tante critiche su lavori pubblici, scuole, palestra, parcheggi multipiano, centro sociale al Porto e tante altre opere ancora previste, in parte realizzate e finanziate, ferme da troppo tempo.

L'unico aspetto positivo che abbiamo riscontrato nel 2010 e che prosegue quest'anno è l' aver preso finalmente atto dell'immobilismo e della stasi in cui il Giglio è sprofondato e che l'Amministrazione Ortelli cerca timidamente, senza riuscirci, di far ripartire alcuni percorsi già avviati. Gli stessi elettori del centro-destra gigliese riconoscono uno situazione di stallo dell'attività amministrativa che ha comportato una cocente delusione nell'elettorato che ha dato il Comune in mano alla Giunta Ortelli incapace di portare avanti le iniziative già ben avviate.

Proprio per tali motivi ed a ragione la minoranza boccia senza mezzi termini il lavoro (o il non lavoro, decidano i lettori) svolto sin qui dalla Giunta, che fino ad ora, se pure si prodiga in mille quisquiglie giornaliere, non ha prodotto un solo risultato tale da mettere un tassello importante alla vita gigliese, come gli stessi abitanti ben possono constatare.

Il nostro giudizio, riassunto di seguito, punta il dito soprattutto sulla inefficienza in materia di opere pubbliche, che di fatto sono o ferme o assenti. A detta del Sindaco (a parole) tutto va avanti, le opere si stanno facendo (a parole) e tutto procede secondo previsione (a parole). Se c’è qualche intoppo è poi colpa della burocrazia o di altri fattori.

Tornando alle cose serie invece, se sul piano dell’ affidamento esterno degli incarichi la Giunta non risparmia un centesimo, a tutto questo progettare non corrisponde una benché minima attività concreta di messa in appalto di opere pubbliche. C’è da rilevare, ad esempio. che dall’elenco delle opere già previste nel Programma dello scorso anno è stato eliminato il “Progetto di restauro della Torre del Saraceno” che prevedeva una spesa progettuale di € 507.000,00. Chissà che fine farà. Come potrà giustificare la spesa per la progettazione (circa 47.000,00 euro)? 

Le opere pubbliche primarie sono ancora ferme. Prime fra tutte la palestra di Campese per la quale ogni termine è ormai scaduto e sulla quale non intendiamo transigere ancora, anche in considerazione dell’ utilizzo della stessa ai fini sanitari di cui la popolazione isolana ha necessario bisogno. Anche la Delegazione di Giglio Porto risulta ancora ferma; i parcheggi di Porto (zona ulivi) e Castello, dopo la bocciatura del TAR della precedente procedura, non si sa più che fine abbiano fatto (e con essi anche le progettazioni ed i costi per le progettazioni da corrispondere ai progettisti). Ricordiamo anche al Sindaco che fino a poco tempo fa ci ricordava costantemente che sarebbe dovuto essere completato anche il dissalatore di Campese, del quale però non abbiamo avuto alcuna notizia a ben 2 anni dall insediamento della nuova Giunta. La messa in sicurezza del versante Castello-Arenella risulta, se pur finanziata, ancora ferma così come risulta fermo l’ iter per la realizzazione del centro culturale di Giglio Porto in parte finanziato dalla ASL con il programma “Giglio Salute”. Non attuati, ad oggi, sono anche i ripascimenti delle spiagge ed i dragaggi del Porto e dei porticcioli. Ferma è anche la manutenzione dei fossi principali.

Tutto questo premesso il nostro parere sul lavoro della Giunta di questi primi 2 anni che dovevano essere, a detta loro, quelli della svolta, è molto critico. Lavoro scarso, risultati nulli e con decisioni intraprese che talvolta hanno anche bloccato i lavori in corso a tutto danno della collettività. Bocciatura totale quindi del documento presentato dalla maggioranza e bocciatura completa anche del lavoro fin qui svolto.

Minoranza Consiliare

Questo è il programma delle Opere Pubbliche previste dalla maggioranza per il 2011:

1. Manutenzione straordinaria Piazza della Cisterna e Largo tra Via delle Mura, Via Alfieri e Via della Cisterna a Giglio Castello   € 203.000,00
2. Manutenzione straordinaria delle vie attualmente pavimentate in asfalto e/o calcestruzzo a Giglio Castello  € 2.367.076,00
3. Restauro muro di cinta e camminamenti a Giglio Castello   €. 3.265.000,00
4. Manutenzione straordinaria viabilità lungomare: tratto della Via Provinciale, Via della Costa, Via di Mezzo Franco a Giglio Campese   € 500.000,00
5. Manutenzione straordinaria viabilità lungomare: tratto della via di Mezzo Franco e della spiaggia di Giglio Campese   € 339.000,00
6. Ristrutturazione di un tratto della strada delle Cannelle   € 441.000,00
7. Risagomatura scogliera Porto Arturo   € 151.000,00
8. Manutenzione straordinaria pavimentazione di un tratto di via Umberto I^ a Giglio Porto   € 1.701.000,00
9. Manutenzione straordinaria pavimentazione di un tratto di Via De Revel a Giglio Porto   € 1.020.000,00
10. Nuovo tratto di strada urbana di quartiere – tipo E – a costituire svincolo per il traffico di mezzi pubblici   € 554.000,00

TOTALE complessivo stima dei costi 2011   € 9.987.076,00

Mentre quello dello scorso anno, 2010, prevedeva di fare le seguenti opere:

1. Ripristino bagni pubblici a Castello – Piazza Cisterna   € 140.263,00
2. Pavimentazione stradale Via Circonvallazione Castello   € 315.000,00
3. Lavori strada del Dolce € 450.000,00
4. Strada Campese – Allume   € 1.100.000,00
5. Lavori illuminazione pubblica   € 310.000,00
6. Parcheggio pubblico Via Provinciale Porto   € 2.420.000,00
7. Nuovo parcheggio pubblico Castello   € 1.660.000,00
8. Interventi messa sicurezza rischio frane (S.Giorgio e Arenella)   € 685.000,00
9. Bonifica impianti smaltimento RSU Le Porte   € 1.608.434,00
10. Progetto lavori centro sociale Porto   € 697.566,00
11. Ampliamento cimitero Giglio Porto   € 258.000,00
12. Scuola elementare Giglio Castello   € 263.532,00
13. Scuola media Porto   € 263.532,00
14. Bagni Pubblici Giglio Porto   € 286.478,00
15. Nuova costruzione stazione ecologica   € 360.000,00
16. Lavori manutenzione straordinaria via del Gronco a Campese   € 295.000,00
17. Manutenzione straordinaria Via del Castello – Porto   € 236.000,00
18. Passeggiata in testa al molo sopraflutto   € 379.723,00

TOTALE complessivo stima dei costi 2010   11.112.028,00

CONTRATTO NETTEZZA URBANA:
Sul fronte della “Gestione del Servizio N.U.” la spesa prevista ammonta a €. 706.500 con un aumento rispetto allo scorso anno di € 3.012, in pratica rimane invariato. Per questo il contratto di gestione con Coseca dovrebbe essere, a parer nostro, ridiscusso, tenendo presente la riduzione delle presenze turistiche (quantificate nel 20% dalla Pro Loco per il 2010), cui dovrebbe essere corrisposta, già nel 2010, una riduzione di rifiuti. In altre parole non si comprende come sia possibile che il costo del contratto per il 2011 sia uguale a quello del 2010, che a sua volta si basava sui dati dell’ anno precedente (2009) anno in cui la crisi turistica non si era ancora conclamata. Cioè, nel 2010 si dovrebbero essere prodotti meno rifiuti del 2009; se così fosse il contratto andrebbe rivisitato e posti dei conguagli, tradotti magari in agevolazioni sulle tariffe delle categorie più disagiate. Sul fronte del servizio non abbiamo rilevato alcuna miglioria rispetto al passato. Il sistema è lo stesso, la metodologia è la stessa; nessuna nuova strategia, nessuna soluzione epocale.

RAPPORTI CON ALTRI ENTI:
Il 2010 sarà anche ricordato come l’ anno in cui i gigliesi sono stati tartassati dal Comune di Monte Argentario, sia per il pagamento obbligatorio anche in inverno dei parcheggi, sia per tutte le vessazioni inerenti lo spostamento delle biglietterie e le “manovre” all’ interno dei porti che ci hanno visti e ci vedono sempre più penalizzati. Su questo fronte il Sindaco Ortelli si è dimostrato incompetente, inadatto e senza la dovuta dose di autorevolezza, per dirla con parole tenere, per far valere i più elementari diritti di mobilità dei suoi cittadini. La questione si presenta ancora più grave se pensiamo che i problemi sono derivati proprio da un Comune che doveva essere “amico” con Ortelli e con la sua politica comprensoriale. Il fallimento di questo progetto è sotto gli occhi di tutti ed il malumore che gira sulla piazza la dice lunga circa quanto stiamo affermando. A fronte di questo Ortelli ha invece contribuito alla chiusura e al fallimento dell’ Unione dei Comuni dell’ Arcipelago Toscano, provocando sia problemi in ordine al personale assunto, ma soprattutto ha causato la perdita di un Ente che bene operava sul nostro territorio per la pulizia dei fossi e dei  sentieri e che poteva sicuramente giovare alla collettività.