Il Comune di Isola del Giglio, per mano dell'Ing. Cesare Scarfò che si è occupato della questione, ha aderito al bando della Fondazione di MPS prima della sua scadenza prevista nello scorso maggio. Il fondo richiesto per l'archivio storico, secondo una logica precisa dell'Amministrazione Comunale, fa parte di altri interventi programmati tra cui l'acquisto di armadi di sicurezza per conservare gli archivi già restaurati e che oggi vengono ancora conservati dai Carabinieri del Giglio.

Non è il caso quindi di mettere in giro notizie false e tendenziose ma di fare quella doverosa ed onesta autocritica sulla storia di queste manutenzioni, considerando che ciò che conta per la gente non sono le chiacchiere ma i fatti! Questo vale per tutti, quindi anche per noi!

La Fondazione MPS non ci ha riconosciuto i fondi richiesti per il restauro finale dell'archivio storico comunale (peraltro abbiamo aderito anche ad un bando Ca.Ri.Fi.). Per questa ragione è' stato fissato, mercoledì prossimo, un appuntamento con i dirigenti del Monte dei Paschi per conoscere quali siano stati i criteri con cui la Fondazione ha attribuito i fondi.

Sinceramente ci assalgono diversi dubbi pensando alle appartenenze politiche di Provincia e Comune di Grosseto così come ha riferito il Capogruppo di Minoranza: vogliamo però dimenticare il nostro “pensar male” e quindi abbiamo in procinto di incontrare alcuni esponenti di MPS per tentare di salvare il salvabile e per dare loro la possibilità di recuperare quello che a parere nostro è stato un gravissimo errore.

In quanto ai tesoretti, è bene non addentrarsi su un terreno se non si hanno chiari i passaggi di un meccanismo così complesso come il bilancio comunale. L'applicazione di parte dell'avanzo di amministrazione è stato deciso secondo coscienza ed in base ad esigenze di amministrazione cercando di rimettere in cammino molto di ciò che si era fermato. Sono stati concessi fondi in tutti i campi: associazionismo, riavvio del piano strutturale, funzionamento della macchina comunale ed in ultimo nei confronti della progettazione. Abbiamo sempre sostenuto che i veri tesoretti sono i progetti, quei progetti che nessuno dei latori di costanti accuse abbiano mai visto come essenza di uno sviluppo e vera ricchezza per una amministrazione ambiziosa e desiderosa di cambiare.

Ricordiamoci che il passato insegna: quando passa un bando, quando passa un finanziamento, quando passa una possibile risorsa economica, quando passa in generale un treno carico di soldi e noi non ci possiamo salire perché siamo senza progetti si rischia di rimanere inchiodati ad una posizione di immobilismo che crea danni al presente ed al futuro.

Diciamoci la verità, altrimenti si rischia di fare confusione anche nell'opinione pubblica.