ALLA MINORANZA NON PIACE CHE IL PIANO STRUTTURALE VADA IN PORTO

Infatti ha bocciato la procedura, solo e solamente la procedura che è scritta nella legge, e non i contenuti che saranno oggetto più in là di incontri con la popolazione. Diciamoci la verità. Rispondendo per le rime al testo di ieri della minoranza consiliare, che non ha ancora capito che è nostra intenzione fare sul serio, premettiamo che “Ortelli & soci” sono il Sindaco ed i Consiglieri che nell’ambito di decisioni prese nell’assise istituzionale chiedono un maggior rispetto e quella dignità che le parole gratuite (tanto quanto polemiche) di una minoranza, che si arrampica sugli specchi per mancanza di argomenti significativi, non possono davvero violare o calpestare. Un anno e mezzo di lavoro dell’Amministrazione Pubblica, con innumerevoli viaggi a Firenze per incontri e confronti, non si possono gettare nella più strampalata polemica, per giunta infruttifera sotto l’aspetto del contributo politico, che arreca danni solo ai cittadini che si aspettano dai Consiglieri tutti serietà e credibilità. Eppure il Piano Strutturale, i suoi progetti, riposavano dal 2006 clamorosamente in un angolo in preda ad un groviglio di ragnatele. Polemica per polemica, perché non parliamo di questo? Il Piano strutturale, se ne facciano una ragione i denigratori e gli increduli, è ripartito con azioni solide e concrete che lo consegneranno alla tanto agognata adozione che nel 2011 vedrà senz’altro scritta una nuova pagina urbanistica. Alla minoranza non rimane che rivisitare le proprie azioni, visto che ricoprivano un ruolo importante di governo: troverà in quegli atti e in quegli atteggiamenti molte risposte che adesso si dice perplessa di non trovare.

Il Gruppo di Maggioranza

NOTA BENE:
I Consigli Comunali vengono fissati in funzione della presenza del Segretario Comunale che proviene da Torrita di Siena. Si tengono fuori dell’orario di lavoro per garantire la maggior presenza del pubblico in quanto le ore 21:30 non sono davvero impraticabili e si cerca di conciliare le due esigenze. Forse per chi viene da Grosseto può costituire un disagio. Ma rispetto al solito “deserto” che si aveva nel passato anche in orari diurni, l’altra sera c’erano una decina di persone, un buon risultato guardando all’ipocrisia della cronaca di parte.