COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
Intervento del sindaco Sergio Ortelli sull’articolo “Isola trasformata in pattumiera, protestano i turisti del Giglio”
"Quando si prende a cuore il bene di un luogo è sempre cosa buona. Il senso civico e il rispetto per il bene comune dovrebbero sempre rimanere al di sopra di tutto. E quindi tutte le segnalazioni di cittadini e turisti che amano l’Isola sono preziose e devono essere tenute in grande considerazione. In modo particolare dall’amministrazione comunale. Altra cosa sono le generalizzazioni e le banalizzazioni del tipo “Isola trasformata in pattumiera” che suonano più come strumentalizzazioni che altro.
L’Isola del Giglio ogni anno accoglie migliaia di turisti e ciò che viene segnalato sempre più frequentemente dagli amanti del nostro territorio (anche nei questionari dell’Osservatorio sul turismo) da ormai due anni a questa parte, periodo in cui il modo di fare politiche ambientali sull’isola è profondamente cambiato, è che i 51 km di sentieristica vengono costantemente e quotidianamente mantenuti puliti.
Anche per quest’anno, così come lo scorso anno, è stata e sarà effettuata la pulizia delle cale con le operazioni che inizieranno in coincidenza con la giornata ecologica prevista per il 14 di maggio in quanto, date le condizioni meteo marine note sulle isole, non è tecnicamente possibile farlo prima. Nonostante questo l’amministrazione comunale, pur in presenza di evidenti limiti di organico e risorse, ma grazie anche alla collaborazione della Pro Loco e del Coseca è riuscita a garantire, fin dal mese di aprile, la fruibilità dei sentieri, delle cale e il taglio dell’erba su tutto il territorio. Proprio in concomitanza delle festività pasquali sono state eseguite ripuliture straordinarie dei centri urbani e delle strade limitrofe.
Ad oggi nessuna segnalazione è stata rivolta agli organi competenti riguardo a situazioni di particolare gravità. L’auspicio è che i cittadini e i turisti, nel loro ruolo di “sentinelle” aggiuntive dell’ambiente, oltre a protestare contribuiscano a diffondere un maggiore senso civico nei confronti di un territorio che non è unico solo per una gita ogni tanto ma che quotidianamente tutti siamo chiamati a preservare e mantenere in equilibrio".
"MA QUALE ISOLA-PATTUMIERA?"
Autore: Ufficio Stampa - Comune di Isola del Giglio
3 Commenti
Rispondo a : "L’auspicio è che i cittadini [...] nel loro ruolo di “sentinelle” aggiuntive dell’ambiente, oltre a protestare contribuiscano a diffondere un maggiore senso civico nei confronti di un territorio che non è unico solo per una gita ogni tanto ma che quotidianamente tutti siamo chiamati a preservare e mantenere in equilibrio".
Lo scorso Natale mi son fatto una camminata per la via Provinciale, dal Campese al Porto.
Dopo le prime curve, mi ha infastidito un pacchetto di sigarette vuoto gettato ai margini della strada. Avendo con me una busta di nylon, l'ho raccolto e sono andato avanti. Non molto distante mi sono imbattuto in altri rifiuti di piccole, medie e grandi dimensioni: pacchetti di sigarette, carte di caramelle, bottiglie di vetro e di plastica, pacchetti di patatine, buste rotte di nylon e perfino una striscia di copertone, eccetera. Ho raccolto e sono andato avanti.
Ebbene, menomale che nel percorso ho trovato dove svuotare il sacchetto (Residence Clary, sosta panoramica sopra l'Arenella e distributore di benzina) perchè ho raccolto 3 sacchi pieni fino all'orlo.
A Pasqua ho ripercorso la via Provinciale e, con grande rammarico, ho ritrovato rifiuti per terra.
Questa storia non è per perorare la mia persona, ma è per mettere in luce che la maggior parte di quei rifiuti sono stati buttati dalle macchine in corsa e che, metto la mano sul fuoco, alcuni cittadini dell'Isola ne sono colpevoli, vista la netta minoranza di turisti nel periodo gennaio-aprile. Questa è la mia convinzione.
Piccolo aneddoto: quando ero piccolo, mi ricordo le giornate estive quando venivano organizzate le raccolte dei rifiuti in tutta l'Isola e veniva regalata la maglietta del Giglio. Una la custodisco ancora, seppur ormai troppo stretta da indossare, e rimpiango il gesto.
Saluti all'Isola lontana.
Certo che sto mar Tirreno è proprio strano èèèèè? L'immondizia nelle cale ce l'ha portata tutta durante l'amministrazione Ortelli vero???( certo che l'attuale sindaco è proprio sfortunato...). Durante l'amministrazione Brothel non c'era nemmeno un mozzicone per terra, anzi dovevi cercarlo..........., ma piantatela di raccontare frottole, la cala di Capo Marino E' SEMPRE STATA COSì (come pure la spiaggia del Pertuso), tanto è vero che la mì moglie l'ha sempre vista così dal lontano 1992 !!!!!!!(anno in cui ha visto per la prima volta l'Isola del Giglio)Giusta l'osservazione fatta dal Sig.Corona sul fatto di prendere quei rifiuti e portarli via personalmente o addirittura di ammonire chi lascia rifiuti sparsi per l'isola.
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
Sarebbe molto piu' civile e proficuo che il turista o chi altro, vedendo dei rifiuti in una zona lo comunichi al Comune e non a tutta la Regione Toscana con titoloni da giornale. Ancora piu' civile e generoso sarebbe il gesto di prendere quei rifiuti e tirarli personalmente. Non mi dicano che se vedono qualcuno tirare una carta, la lasciano per terra e non la raccolgono preferendo dirlo ai giornali!
Vorrei oltresi' aggiungere che molta immondizia degli scogli viene gettata in realta' in mare a chilometri di distanza, ne e' la prova che ogni volta che c'e' una mareggiata le spiagge sono piene di tutto.