COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

PARCHEGGI MULTIPIANO ANZI A RASO. ORTELLI RISPETTI LE REGOLE PRIMA DI TUTTO.

Premesso che la legislazione comunale definisce in modo chiaro e completo  il quadro delle prerogative che consentono ai consiglieri di minoranza di svolgere liberamente la propria attività di controllo sull'operato della maggioranza, così come il diritto di critica spetta ai cittadini ed agli eletti.

In virtù di ciò, abbiamo presentato un'interrogazione al sindaco il 27.4.2011 (che fa seguito a precedente dello scorso anno, rimasta priva di risposta), sui parcheggi multipiano al Porto e Castello, nella quale, in buona sostanza, il sindaco conferma l'interesse forte dell'Amministrazione Comunale per la realizzazione (ma quando?) di parcheggi multipiano. E se l'interesse è forte per ... gettare al vento 70.000 euro solo realizzare parcheggi a raso, non certo compatibili con il paesaggio ed il Borgo di Giglio Castello, per poi essere eliminati nel giro di pochi anni, per far posto ai parcheggi multipiano, come sembra di capire dalle parole del Sindaco.

La questione dei parcheggi multipiano al Porto ed al Castello è storia vecchia che, più o meno, tutti conosciamo, sulla quale il Tar di Firenze ha messo la parola fine, annullando la Variante Urbanistica; la Giunta ha deciso ora di intervenire con “parcheggi a raso” al Castello, saltando a piè pari tutte una serie di procedure obbligatorie che rendono gli atti adottati completamente illegittimi.

Nello svolgimento del nostro compito di controllo sull'operato della maggioranza, in effetti, abbiamo riscontrato che la recente delibera di Giunta (n.35 del 16.04.2011) ha approvato un bando di gara per realizzazione di parcheggi a raso che presenta una serie sconcertante di omissioni e irregolarità, tanto che, proprio per evitare situazioni imbarazzanti per l'Amministrazione abbiamo già segnalato al sindaco, con apposita nota diverse  irregolarità.

In aggiunta alle segnalazioni fatte e, sempre nello spirito di collaborazione (semprechè sia pienamente compreso da chi di dovere) intendiamo sottolineare ulteriori manchevolezze riscontrate riguardo alla normativa urbanistica vigente.

Ci riferiamo in particolare alla obbligatorietà e necessità  dell'Avvio del Procedimento di cui all’art. 15 della L.R. 1/2005 ai fini della redazione di una Variante al P.R.G. per la realizzazione di parcheggi a raso, che è stato completamente omesso.

Verifichi il Sindaco Ortelli e la Giunta la "Circolare illustrativa dell'articolo 39 della Legge Regionale 5/95 modificato con la legge regionale 31 gennaio 2001 - n. 7 - termini per l'adozione dei piani strutturali – Limitazioni poste alla gestione degli strumenti urbanistici ancora in vigore e al potere di pianificazione.", approvata dalla Giunta Regionale con delibera n. 118 del 10 febbraio 2003;

Controlli il Sindaco Ortelli e la Giunta la delibera di Giunta Regionale n. 289 del 21.02.2005 nella quale si approva la circolare recante: Indicazioni per la prima applicazione delle disposizione della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il Governo del Territorio) in ordine ai procedimenti comunali;

Interloquisca il Sindaco Ortelli e la Giunta col suo numeroso staff di esperti, studiosi, consulenti tecnici, tutti professionisti esterni al Comune e, tutti ammessi (profumatamente) a libro paga  (€.130.000,00 circa) dall'attuale Amministrazione (tanto paga Pantalone o meglio i contribuenti gigliesi), per avere conferma di quanto detto.

Continuare così significa solo fare i soliti roboanti annunci di rivoluzionari cambiamenti, così cari alla Giunta ORTELLI, destinati però a rimanere lettera morta perché non conformi a norma, senza considerare i rischi personali cui vanno incontro amministratori e dipendenti interessati.

L'opposizioni non mancherà di dare il proprio contributo per riportare suilla strada della correttezza legale e amministrativa, formale e sostanziale, il procedimento di cui si tratta, per un Borgo, quello di Giglio Castello, sostenibile e a misura d’uomo.

E pensare che Ortelli chiamava “dilettanti” i precedenti amministratori.

GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE