Il dibattito che si svolge all’interno dei Consigli Comunali, che in questi ultimi tempi sono stati più frequenti ed anche utili alla conoscenza amministrativa, è uno tra i momenti più importanti in cui si può e si deve informare sull’andamento dell’attività amministrativa. La rubrica (consentitemi di definirla in questo modo) “Comunicazioni del Sindaco”, ricomparsa da poco tempo nell’ordine del giorno dei consiglieri, rappresenta quindi il momento in cui Sindaco e Giunta, come pure le minoranze, danno atto del procedere di alcuni fatti importanti della politica locale affinché ci sia un aggiornamento continuo dell’azione amministrativa.
Non è la prima volta che mi trovo a spiegare nel corso del dibattito consiliare in quale direzione stiamo andando e soprattutto a quale modello di sviluppo economico dell’isola stiamo mirando per condurre la nostra comunità a realizzare un salto di qualità, in contrapposizione al passato inconcludente.
Spesso sento dire (dalla sola minoranza per carità) che “stiamo spendendo troppo nelle progettazioni”, che “le progettazioni costano troppo” oppure “dare la possibilità ai professionisti più giovani” di entrare nel mercato del lavoro. Tre osservazioni che definisco estremamente critiche, peraltro comprensibili per chi non ha conoscenza dei meccanismi amministrativi ma non da parte di chi viene da questo mondo, la cui risposta è espressamente contenuta nel Programma di Governo uscito a suo tempo dall’urna. In considerazione del rispetto che abbiamo degli elettori abbiamo già imboccato la strada delle progettazioni e abbiamo già avuto un occhio di riguardo nei confronti dell’occupazione sulla quale abbiamo ottenuto piccoli risultati. I concorsi conclusi nel 2010 e i giovani consulenti che operano nella squadra dell’Ufficio Tecnico hanno dato ragione alle scelte operate in quest’ultimo anno di amministrazione.
Le dichiarazioni polemiche che ho letto in questi ultimi giorni a firma della minoranza consiliare, per le quali necessita doverosamente una risposta per risolvere le solite demagogie ed ipocrisie contenute in tali affermazioni come ad esempio la spesa per progettazioni, depistano completamente la chiave di lettura (il progettista percepisce euro 22.600 per ogni progetto e non euro 42.840 ed è in linea con le percentuali di legge) che non può essere fatta con questa superficialità e che non possiamo dimenticare che lo stesso quadro economico è stato ereditato dal vecchio gruppo dirigente (vedi delibera n.75 del 21/09/2007). Le amnesie locali possono colpire chiunque ma contestare se stessi è uno sport poco convincente.
In conclusione spero vivamente che questo atteggiamento ansiogeno della minoranza vada pian piano scemando a vantaggio della verità reale e dell’esempio costruttivo che si deve dare ad una comunità che si aspetta molto da noi, dalle nostre scelte e dalle nostre azioni.
"PRIMA LE PROGETTAZIONI, POI LE OPERE PUBBLICHE"
Autore: Sergio Ortelli, Sindaco del Comune di Isola del Giglio
8 Commenti
Non mi interessano i valori che inopportunamente tiri in ballo, almeno non in questo contesto. Si sta parlando di fatti concreti e di documentazione che può comprovarli ... per questo ti chiedo gentilmente di informarti (o farti informare) meglio.
Un saluto, senza rancore!
Caro Carlo Senza Cognome
il solo fatto che Tu pensi che io scriva "sotto dettatura" Ti qualifica e mi fa pensare che del sottoscritto e dei valori che lo hanno sempre ispirato non conosci proprio nulla.
Cordialmente.
Gabriello Galli
Gabriello ... Gabriello ... si vede che al Giglio vieni poco o niente ... mi fai venire il dubbio che quello che dici ti venga semplicemente suggerito e ... suggerito male!
Come fai a dire che la Palestra ... dove la fai la fai scontenti qualcuno ... certo che se la fai al Campese scontenti tutti!!! Dovresti sapere anche che detta Palestra era stata già iniziata al Porto e poi ... sai perchè è stata spostata? Nello spostamento si è perso quasi 4 anni!!! Alla faccia dell'urgenza della fisioterapia!
Ti rammento che la ditta senza requisiti era quella del subappalto che adesso vorrebbe continuare i lavori ... fatti dire meglio dai tuoi informatori!
Il Centro Culturale era già stato in parte finanziato? Nessuno ha mai visto questi soldi! E poi ti ripeto ... con tutte le opere pubbliche che servono il bel Centro Culturale non deve avere certo Priorità 1!!!
Se ti riporto le percentuali è per darti l'idea di quello che pensa la gente del Giglio ... se per te, che non ci vivi tutti i giorni accanto, il loro pensiero non conta ... allora è un altro discorso!
Egregio Sig.Carlo Senza Cognome
non è mio costume alimentare stucchevoli botta e risposta ma
ritengo doveroso precisare alcune cose:
Palestra- il progetto, già in avanzata fase di realizzazione e fermo da oltre 1 anno, proprio uno scempio non doveva essere visto che aveva ed ha tutt'ora tutte le autorizzazioni necessarie; forse uno scempio è il progetto proposto dal Comune che è stato da poco bocciato dalla Collegio Ambientale; per quanto riguarda la localizzazione ovunque fosse stata fatta scontentavi qualcuno e comunque è facilmente raggiungibile da ogni centro abitato in pochissimi minuti. Per il fatto che sia inutile probabilmente Tu non hai nessun congiunto che necessita di cure fisioterapiche per le quali questa struttura era anche prevista (con finanziamento ASL per l'attrezzatura)
Delegazione- se all'epoca era stato affidato l'appalto ad una Ditta era perchè questa ne aveva i requisiti (la stessa aveva già effettuato altri lavori al Giglio);
Centro Culturale - meno male che dici che era un bel progetto; dovresti sapere anche che era in gran parte gia' finanziato con contributo ASL.
Ti faccio altresì notare che queste sono opere pubbliche avviate dopo anni e anni che non se ne avviava una che è una.
I sondaggi e le percentuali dei favorevoli o meno lasciali poi ai giornali ed alle televisioni.
Cordialmente
gabriello galli
Caro Gabriello,
se tu ogni tanto venissi al Giglio ad assistere a qualche Consiglio comunale le risposte a queste domande le avresti già ascoltate mille e mille volte!
Comunque te le ripeto:
- la palestra è ferma perchè è stato modificato il progetto rispetto allo scempio che era stato proposto all'inizio; sai che il 90% dei gigliesi vorrebbero demolirla perchè la ritengono fuori mano e scomoda oltre che inutile???
- la delegazione comunale è ferma perchè la ditta appaltatrice è fallita ed i lavori vorrebbe continuarli la subappaltatrice ma non ha i requisiti di legge e c'è quindi un contenzioso difficile da sbrogliare; chi ha affidato i lavori ad una ditta senza requisiti???
- il centro culturale era e rimane un bel progetto ma i soldi? E secondo i gigliesi non è poi una priorità!!!
Scusi Sindaco
ma puoi spiegare a noi cittadini il perchè delle opere pubbliche ferme e cioè
palestra
delegazione comunale
centro culturale di giglio porto
grazie e saluti.
Infatti a fronte della somma prevista inizialmente per il progettista di euro 24.000 (e non 42.000 come erroneamente riportato) non presuntiva ma precisa, il nuovo quadro economico, che va letto spacchettando il quadro economico, prevede un nuovo importo di euro 22.600 con quel giusto ribasso che se il Consigliere, senza fare tanti giri di parole, me lo avesse chiesto avrebbe senz'altro evitato di perdere tempo.
ATTILIO - La previsione delle SPESE TECNICHE riportate nella delibera del 2007 era una ovvia PREVISIONE DI SPESA DI MASSIMA, riferita alla approvazione di PROGETTI DI MASSIMA redatti dall'Ufficio Tecnico Comunale che aveva determinato, appunto, in LINEA DI MASSIMA l'importo delle SPESE TECNICHE. E' evidente che in sede di trattativa con il professionista INCARICATO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA, l'Amministrazione avrebbe potuto e dovuto spuntare COMPENSI PER SPESE TECNICHE pari o inferiori (addirittura) ai minimi tariffari previsti dalle tariffe professionali. Così ci saremmo comportati nell’esclusivo interesse del Comune: un comportamento che, con la crisi finanziaria, anche nel settore delle progettazioni avrebbe avuto sicuramente successo, ottenendo il massimo risparmio possibile a favore del Comune. Per quanto riguarda l'importo determinato è ovvio, banalmente ovvio, che si tratta della SOMMA delle "spese tecniche" dei DUE PROGETTI e non di un singolo progetto. Quanto alla realizzazione delle opere pubbliche registriamo il preoccupante fermo di importanti lavori pubblici (palestra Campese, Delegazione Porto ed altro ancora), quindi avere ulteriore progettazioni a che cosa serve se non vanno avanti quelle iniziate? Tutto questo senza astio alcuno per nessuno, ma per doverosa precisazione.