Proseguono senza sosta e con instancabile determinazione le ricerche di Giulio Campopiano, l'apneista 35enne romano scomparso la scorsa Domenica 10 Ottobre mentre era impegnato in una battuta di pesca insieme a tre amici nei pressi di Punta della Torricella all'Isola del Giglio.
Da ieri sta operando sul campo il Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano con sofisticatissime apparecchiature come un Rov ed uno Scan Sonar a testa rotante.
Lo Scan Sonar agisce individuando possibili bersagli sul fondale (è in grado di rilevare anche piccoli oggetti di 20 cm) e ne trasmette la posizione gps al computer della barca d'appoggio. Quando tutta la zona è stata mappata con i possibili target, viene inviato il Rov con telecamera a bordo che raggiunge le coordinate gps fornite dal sonar. Il Rov in dotazione ai Vigili del Fuoco è in grado di scendere fino a 450 metri di profondità.
Come ci ha spiegato il responsabile del Nucleo Sommozzatori, nella giornata di ieri è stato scandagliato con il Sonar il tratto di costa che va da Punta della Torricella fino a Punta del CapelRosso partendo da una batimetrica di 35 metri fino ad arrivare a 110 metri.
Le ricerche continueranno oggi e nei prossimi giorni; cercheremo di tenervi aggiornati sui relativi sviluppi.
ROV E SONAR ALLA RICERCA DELL'APNEISTA SCOMPARSO
Autore: Redazione GiglioNews
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