Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato direttamente e indirettamente alla presentazione del mio romanzo "Sconsideratamente". Ringrazio i giovani presenti, ché mi fa sperare che il libro sia ancora una fonte che arricchisce il nostro spirito. Ringrazio i meno giovani per il valore che ancora addebbitano ad una scrittura. Ringrazio chi per curiosità chi per simpatia chi per intenzione ha condiviso con me la serata del 23 Aprile. Ringrazio chi mi ha criticato e chi mi ha complimentato. Ringrazio i media, tutti. Ringrazio l'amico Armando Schiaffino, Fernando l'editore dell'Effequ. Ringrazio la Pro Loco del Giglio con le sue tre meravigliose Samantha, Gina ed Elisa. Ringrazio il Sindaco Sergio. Ringrazio i miei familiari e chi mi è fortemente nel cuore. Ringrazio gli amici. Ringrazio anche chi non ho ricordato, ché l'età si fa sentire e qualcosa si dimentica. Ringrazio tutti voi, ché vi ho sentiti vicini. Un augurio sincero di bene a tutti e una esortazione "leggete, leggete, leggete": un libro è molto di più di altro. Ringrazio il paese e l'isola in cui sono nato la cui immagine è presente in me.

Il mio paese (24 aprile 1995)

Abbarbicato
te ne stai
sul granito grigio.
Né vento
né pioggia
ti smuovono.
La nebbia
ti abbraccia
diffonde una nota di mistero.
Nei vicoli scabri
vivono i miei segreti
passi
svelti di giochi
sguardi
ansiosi di sorrisi.
Tu svetti
nelle chiare
sere di inverno.
Amo
i tuoi ciottoli arroventati
e vi rimbalza
il frinire delle cicale.
Amo le tue mura
segnate dal tempo.
Amo
le tue cantine chiassose
i tuoi ruvidi gradini
fertili di vita
i tuoi scogli
abbelliti di vetriola.
All'albore
una scia
rigava
il mare.
Ti porto
nel cuore.