“Per le operazioni di defueling, interverrà una ditta specializzata olandese, i migliori al mondo in questo campo”. Con queste parole il Prefetto Gabrielli aveva annunciato ai gigliesi, ancora frastornati pochi giorni dopo il naufragio della Concordia, l’arrivo sull'isola della Società Smit che, in collaborazione con la livornese Neri, avrebbe lavorato come da ormai un mese alle operazioni di debunkeraggio del relitto.

Era strano i primi giorni vedere questi giovani professionisti in tuta arancione e giacca blu girare per il porto studiando il da farsi, ritrovarli nei bar e scambiare con loro qualche parola nonostante una lingua completamente diversa dalla nostra. Tentavano di parlare italiano per poi trovarsi spiazzati di fronte ai caratteristici termini gigliesi.

Non ci hanno messo molto però questi simpatici “uomini del carburante” ad adattarsi alla quotidianità dell’isola assumendone i ritmi e le abitudini. Del Giglio hanno apprezzato le bellezze naturali girandola in lungo e largo nei momenti di riposo dal lavoro ma soprattutto sono rimasti entusiasti dell’accoglienza degli isolani.

Anche in questo caso dunque i gigliesi non hanno smentito la loro fama di impeccabili ospiti al punto che alcuni di loro ci hanno confessato che se prima avevano dell’Italia la solita e classica idea stereotipata adesso invece ... “Se italiani sono come gente de isola … allora questa Italia è uno paese meraviglioso!”

Vi alleghiamo di seguito alcune loro immagini delle operazioni di defueling, ringraziandoli per averci concesso l’anteprima.