CARA FRANCA ho letto il tuo intervento e sono completamente d'accordo per quanto hai affermato. Voglio però andare oltre, intanto giustamente è incominciata la corsa alla chiusura di quasi tutte le attività ed arrivederci a Pasqua, meno male che qualche bischero rimane, dico bischero perchè poi siamo i più bistrattati, comunque nell'analisi del turismo e del conseguente risultato economico, non bisogna dimenticarci se è il numero delle presenze o la qualità, si è sempre sbandierato che il Giglio proprio perchè "Isola" le cui capacità ricettive non possono essere più di tanto, doveva puntare su un turismo più di qualità che di massa, ed invece a parer mio in questi ultimi anni si sta andando proprio nel senso contrario a quello che si voleva essere, mi sembra che si stia puntando più su un turismo di mini crocere tutto compreso a bordo che quello nautico. Non si parla mai POI di quel turismo che io ritengo lo ZOCCOLO DURO e cioè tutti quei turisti prioprietari di case veri amanti del Giglio forse più di noi, quelli che hanno creduto ed investito i loro soldi sul Giglio, quelli che continuano a spendere soldi nelle loro abitazione per ristrutturazioni, innovazioni, sostituzioni di qualsiasi cosa di cui un'abitazione ha bisogno, sappiamo tutti che l'Edilizia crea un indotto economico non indifferente per non dire posti di lavoro, e forse è l'unica attività che ci permette ancora di far si che d'inverno non si spopoli totalmente. E continuo quelli che pagano il posto barca, a dei prezzi non proprio modici rispetto al servizio, quelli che non criticano e non si lamentano mai, quelli che hanno i figli ed anche loro si innamorano del Giglio, quelli che vanno a cena nei ristoranti al bar alla bottega, quelli che poi portano sul Giglio gli amici e gli amici degli amici ecc. ecc. io credo che anche a questi turisti ma non li definirei turisti bisognerebbe darli una voce e più considrazione.
Giuseppe Modesti
Quei turisti "zoccolo duro" ...
Autore: Giuseppe Modesti
5 Commenti
...Bravo Giuseppe, finalmente un po' di considerazione verso noi Turisti "Non per Caso" bensì animati sempre dal grandissimo amore per il Giglio ... Sìììììììì, hai perfettamente ragione, trasmettiamo ai figli, ai parenti e a tantissimi conoscenti, l'amore per questa Isola Meravigliosa... Io personalmente ne sono stato un motore trainante per tantissimi miei compaesani di Aulla... Rimango, veramente triste, quando qualche volta parlando per qualche innovazione ...ci sentiamo rispondere che "se Ti va è così", altrimenti NON VENIRE PIU' AL GIGLIO ... Peccato, tutto questo è molto triste ... però dai il tempo al tempo e finalmente qualcuno s'è ricordato di NOI, PER QUESTO Giuseppe HAI ANCORA UNA VOLTA IL MIO ... PERSONALE ... RINGRAZIAMENTO ...
Salvatore
Mi è gia capitato di constatare che l'argomento "turisno" e', e rimane, caldo anche e soprattutto "fuori stagione". Ribadisco una mia proposta, palesata in occasione della Conferenza sul Turismo, relativa alla possibilità di portare un contributo concreto alle interessantissime discussioni e scambi di opinione, spesso accesi, che, a molti chilometri di distanza, ho la possibilità di leggre tramite GiglioNews.
Penso alla possibilità di esprimere un parere in forma di sondaggio, simile a quello che oggi appare a fianco dei commenti o in testa alle notizie, ma relativo a domande specifiche.
Potrebbe fornire in modo chiaro e preciso un "parere" importante, quello di chi tutti i giorni visita il sito e dedica alla vita dell'isola qualche briciola del proprio tempo, in attesa di tornarci il prima possibile. Questi sono i soggetti che apprezzano il Giglio e se l'aspettano, per quanto possibile, ogni anno meglio.
Il contributo potrebbe essre di grande interesse a chi, dal turismo, ma anche da altri settori di questa micro economia trae sostentamento.
Spero che la redazione, molto attenta a questi argomenti, riesca in modo semplice ad escogitare un sistema, semplice e funzionale, per consentirci di dare, anche a distanza, il nostro contributo. Buona giornata e buon lavoro atutti.
E' da sempre che invito a ritrovarsi per cercare soluzioni.
Basterebbe andare a rileggersi molti dei miei post per verificare.
Non capisco perchè quando si toccano certi argomenti e li si portano all'attenzione della gente, allora tutto cambia, Giglionews non è più il luogo adatto, quanto a coinvolgere sempre le amministrazioni non è proprio un mio desiderio, in molti problemi che sono più da associazioni di categoria, che oltretutto al Giglio non esistono, e sono le associazioni o gli stessi cittadini che una volta risolto il problema vanno dall'amministrazione, se serve l'affiancamento, ad illustrare il progetto o qualsiasi altro si voglia.
O ci ricordiamo che le amministrazioni vengono elette dal popolo, che sono al servizio della popolazione oppure restiamo immobili ad aspettare che gli altri facciano per noi.
Un'amministrazione non può certo emettere un'ordinanza che obbliga ad essere educati ed onesti.
Quanto a giglionews il pensiero di Andrea Pittiruti è forse quello che più di tutti gli rende onore
"Altri traguardi, ancora più importanti, raggiungerete se intatta, onesta, manterrete la vostra "vocazione" al servizio di una comunità sempre più interessata e grata. Via così!"
Comunque se a qualcuno interessa veramente faccia il primo passo e trovi il tempo per trovarsi e discutere.
franca melis
L'avvento di internet ha aperto nuove frontiere, ha cambiato anche il modo di vivere, decidere, scegliere ,insomma ha modificato il nostro sistema di vita, dal mio punto di vista e penso non solo il mio, l'avvento di internet ha facilitato di molto la nostra vita quotidiana e questo è il fatto positivo, quello che non condivido è che anche i problemi e le discussioni ormai si affrontano quasi e solo esclusivamente adottando questo sistema e questo lo ritengo negativo si è ormai perso o si sta perdendo il gusto e la capacità del confronto diretto, stiamo perdendo l'abitudine dello stare insieme le discussioni non possono essere trasportate tutte su internet o mediante messaggi scritti i quali il più delle volte vengono addirittura travisate rispetto a quello che può essere il vero pensiero di chi lo vorrebbe esprimere in sostanza cara franca bisogna tornare un attimo indietro e riprendere a colloquiare come si faceva una volta l'uomo dice che si diversifica dall'animale proprio per il dono della parola ed allora questo dono sfruttiamolo in pieno Giglionews è un bellissimo giornale ma non lo si può delegare in tutto per tutto. Il mio è un allarme ma anche un invito a quelle persone che rivestono delle cariche pubbliche amministrative perchè si impegnino per far si che i problemi possano e debbono essere discussi organzzando riunioni pubbliche dove ognuno possa portare il proprio contributo
tutto vero quello che è stato scritto, come è vera la corsa a chiudere più in fretta possibile,come se ci fosse la fretta di lasciare un qualcosa che nonostante dia reddito non si ama, certo qualcuno potrebbe obiettare che è inutile tenere un certo tipo di negozi aperti, non cè turismo non serve, anche su questo avrei da dire la mia ma lasciamo perdere
vero anche che l'edilizia è la trave portante dell'inverno,tante cose sono vere ma sembra che nessuno le voglia vedere o ammettere.
al giglio servono altri alberghi, al fine di aumentare e migliorare la ricettività, molte case che vengono date in affitto d'estate sono a dir poco vergognose,i proprietari non investono in ristrutturazioni o acquisto di mobilia, non dico antiquariato, ma basterebbe anche l'ikea, letti ancora con le due reti legate con lo spago, materassi da far rabbrividire anche i pidocchi, si parla di turismo scelto, con quello che viene offerto che speranza di migliorarsi?
Sò per certo che ci sono agenzie che rifiutano appartamenti se non rientrano nei loro standard, questo vuol dire che ci sono persone serie, ora non sò se un'amministrazione o anche un'associazione di categoria, potrebbe controllare che un'appartamento dato in locazione estiva debba avere certi requisiti, sarebbe però un passo avanti nel migliorarsi, poter verificare metterebbe un freno ad un certo tipo d'atteggiamento che spesso è negativo e controproducente per chi opera in questo settore. non dico che bisogna dare tutto in mano alle agenzie, non sarebbe nemmeno giusto, anche se in altre località turistiche da anni si lavora sul vuoto per pieno, lì stà alla bravura e alla serietà dell'agenzia e al pacchetto clienti che si è costruita negli anni.
Il mordi e fuggi delle minicrociere lascia insoddisfatti non solo i gigliesi ma gli stessi che vengono scaricati e ripresi nell'arco di due ore, magari dicono:" siamo stati al giglio." cosa hanno visto?
la spiaggetta dello scalettino, perchè arrivare alle 16 per andare via alle 17,45, non ti permette nemmeno di andare a visitare il castello, andare ad una spiaggia, passeggiano o si siedono molti sulle panchine, qualcuno compra qualche cartolina o un piccolo ricordino e via.
un'altro tasto dolente gli orari dei traghetti che d'estate partono troppo presto, la sera da porto santo stefano, e se non ricordo male qualcuno non l'aveva promesso? basta andare a leggere a pagina 68 di giglionews l'articolo è riunione "per gli accosti" datato 3 aprile 2010.
Caro beppe il risultato di tutti questi nostri discorsi e che noi qui 1000 quanti siamo, viviamo tutto l'anno e parecchi nel loro piccolo cercano di fare FATTI oltre le parole, ma a tanti dell'isola non gliene frega niente.
franca melis