
Beh, anch’io adesso lascio un commento su questo sito ... non l'ho mai fatto prima e se lo faccio solo adesso è perché voglio lasciare un ricordo scritto e il mio pensiero su questa meravigliosa Isola e sulle persone con cui ho vissuto da più di 5 anni ... dico questo perché è arrivato il momento in cui anche io, per una questione di scelta di vita, dovrò lasciare per sempre l'Isola. Era il 16 Gennaio 2008 quando per la prima volta sono arrivato al Giglio per intraprendere il mio nuovo incarico lavorativo, precisamente a bordo della Motovedetta CC272 dell'Arma. Spesso capita che quando si giunge in un posto nuovo si sente sulla propria pelle un po' di paura, tensione, sorgono mille domande ecco … io dal momento in cui ho messo piede sull'Isola invece, mi sentivo tranquillo, non avevo nessuna paura di affrontare la nuova realtà ... e tutto ciò si è rafforzato ancora di più quando l'indomani mattina, dalla camera della Caserma, su al Castello, aprendo la finestra, sono stato avvolto da una pace estrema, dai mugoli dei gabbiani ... da un mare meraviglioso ... credevo di vivere in un SOGNO ... e cosi è stato ... piano piano, ho incominciato a conoscere tutti voi che sin da subito mi avete dimostrato la massima accoglienza e gentilezza ... certo, con ognuno di voi si è instaurato un legame diverso, ma se in tutta la mia permanenza non mi sono mai trovato a discutere con nessuno, anzi c’è sempre stato un rispetto reciproco, vuol dire che da entrambe le parti abbiamo apprezzato la persona che avevamo di fronte.
Questo posto è la vera espressione della natura, in tutte le sue bellezze e colori ... ma un grazie va anche a voi Gigliesi con cui ho condiviso la mia permanenza ... come detto prima, mi sono trovato benissimo fin dal primo momento e non ci ho messo poi cosi tanto ad integrarmi con la popolazione ... certo, anche io di natura sono un po' pazzerello e quindi mi sono dato subito da fare per crearmi degli amici, con cui condividere le mie giornate, le mie serate, i pomeriggi al mare, i momenti belli e quelli meno belli ... a condividere anche un semplice caffè al Bar ... tanto che, in poco tempo, sull'Isola per tutti voi ero già diventato il vostro “PEPPUZZO” :-)
Potrei stare qui a scrivere all'infinito ... a dire mille cose, a fare mille considerazioni ... ma diventerei lungo e noioso ... quindi lascio a tutti voi questo spazio per un qualsiasi ricordo insieme, per dare significato a queste mie parole ...
Purtroppo, recentemente, un gravissimo episodio, il naufragio della Concordia, ha stravolto la normalità dell'Isola, di tutti noi, i ritmi abitudinari … e, anche se non ero fisicamente presente, quando ho appreso la notizia, immaginavo già tutti VOI pronti lì a dare il giusto aiuto, conforto, affetto, “CALORE” alla gente coinvolta su quanto accaduto ... un evento così grande e inaspettato per una realtà così piccola ... ma che nello stesso tempo al mondo intero ha dato dimostrazione di ciò che invece siete...
Come avrete capito, tra qualche giorno lascerò l'Isola per ritornare nella mia terra di origine, la Sicilia ... diciamo che me la sono meritata un po', dopo anni lontano dai miei affetti ... Ho poco tempo e quindi magari non riuscirò a salutare tutti come vorrei … ed è per questo che sto lasciando questo messaggio ... come un saluto per tutti Voi!
Grazie ancora per l'affetto dimostratomi e per i momenti trascorsi insieme ... quando potrò, verrò a trovarvi sicuramente ...
Un abbraccio, con affetto ... ”Peppuzzo”
APPUNTATO
LA CASCIA GIUSEPPE
MV CC272
Sono un Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri da poco in pensione, non per mia volontà. Ho avuto, durante la mia carriera, due sparatorie e l'ultima ma encomi colpito allo stomaco, ho avuto ed ho un po' di problemi. Conosco l'App. La Cascia da quando si è arruolato, abbiamo lavorato insieme ed insieme abbiamo raggiunto ottimi risultati. È un bravo ragazzo, volenteroso e serio. Oggi ho letto il suo scritto ed il commento che gli isolani hanno rivolto a lui. Penso che perdano un bravo Carabiniere, umile e disponibili con tutti. Ciao Beppe, puoi andare lontano ma sei sempre nel nostro cuore. Spero che questo scritto ti arrivi solo per farti capire che ti vogliamo bene. Il tuo amico e collega Mauro
Il messaggio di Giuseppe mi ha commosso a tal punto da spingermi a scrivere queste poche righe di doveroso saluto. E’ nello spirito della tradizione gigliese accogliere i turisti e solidarizzare con tutti ma con i Carabinieri abbiamo fatto molto di più e le parole di Giuseppe dimostrano che far sentire un Carabiniere a casa sua aiuta non solo noi ma anche il suo difficile compito. Parlo del sentimento di forte attaccamento della nostra comunità all’Arma dei Carabinieri visti sull’isola non solo come tutori dell’ordine ma anche parte integrante della nostra società isolana.
Detto ciò, a Giuseppe vorrei esprimere un semplice “arrivederci” ma sapendo del suo ritorno al bellissimo territorio di provenienza non posso far altro che manifestargli un profondo ringraziamento per il periodo trascorso con noi riconoscendogli sempre la massima discrezione, la massima disponibilità e in molti casi anche la giusta allegria che non guasta, in un piccolo lembo di terra come il nostro, a cementare i formali rapporti dovuti ai rispettivi ruoli istituzionali.
Arrivederci a “Peppuzzo”, l’augurio più sentito per te e per la tua famiglia.
Prima dell'affetto si conquista la stima delle persone, caro Appuntato La Cascia lei si è conquistato sia l'una che l'altro.
Lei rimarrà un bel ricordo nei pensieri di tutti gli abitanti, per la sua educazione, la sua giovialità e cosa di non poco conto la sua estrema disponibilità. Mai arrogante e anche nei momenti più bui, della sua permanenza sull'isola, ha saputo mantenere un ottimo rapporto con tutti, sia da appuntato che da semplice ragazzo qual è. Caro Giuseppe le auguro tutto il bene di questo mondo, felice che finalmente può tornare a casa e svolgere il suo lavoro sempre al massimo come ha fatto in questi 5 anni all'isola. Buon viaggio e chissà una vacanza magari, fra qualche anno, insieme alla sua famiglia.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO PEPPUZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Caro "peppuzzo" !
sono Giuseppe , per gli amici del Giglio "Trombetta" o per alcuni "l'ex autista di Brizzi " . Mi complimento per la bellissima lettera che hai scritto... mi sono sentito veramente chiamato in causa.... e dato che abbiamo avuto una esperienza molto simile perchè anche io ho vissuto per poco più di 4 anni all'isola del giglio ,leggendo ciò che hai scritto mi sembrava di rivivere la mia esperienza.... non potevi trovare parole migliori per descrivere il luogo , le persone e le emozioni che si pongono a chi va a vivere per lavoro in questa incantata isola. devo avvisarti però( per mia personale esperienza ) che nonostante sono ritornato vicino ai miei cari , nonostante l'ottimo impiego che ho trovato ritornando a fare il lavoro che amo,nonostante ho una famiglia mia con due cuccioli che mi impegnano e mi distraggono tutti i giorni ... la nostalgia dell'isola rimane molto forte , per me una esperienza indimenticabile. Ti faccio i migliori Auguri per il tuo ritorno a casa. Un abbraccio
Giuseppe alias trombetta