Per chi non mi conosce, anche io faccio parte (fisarmonica) di quei 4 sfigati di cui parla l’amico Alfredo Valentini (sax), malvisti da tutti, che si divertono a suonare le sere d’estate vicino al comune, avendo la pretesa di far conoscere ai turisti che si fermano ad ascoltare, un lato del Giglio che altrimenti resterebbe a loro sconosciuto e ai gigliesi stanziali o vacanzieri che siano, di andare un po’ a ritroso nel tempo alla ricerca di personaggi che sono e resteranno nella storia del Giglio e delle emozioni che suscita il riascolto delle canzoni da loro scritte.
Fatta questa premessa veniamo alla precisazione che mi interessa fare.
Durante l’estate ho avuto dei contatti con la Pro Loco per quanto riguarda la festa delle cantine che si svolgerà tra pochi giorni e mi era stato detto che avevano l’esigenza di coprire, dal punto di vista musicale, la serata del venerdì in quanto per il giovedì avevano già provveduto a fissare un gruppo e il sabato sarebbe stato coperto dall’uscita della banda. Mi fu anche detto che se avevamo voglia di farci una suonata anche gli altri giorni non c’erano problemi; io dissi subito che si poteva vedere per il giovedì ma non per il sabato primo perché io suono anche in banda e poi ritenevo e ritengo anche adesso che se esce la banda del paese, basta e avanza, anche per una forma di rispetto, a garantire la parte musicale della serata.
Una decina di giorni fa, sempre dalla Pro Loco sono stato informato che era stato ingaggiato un secondo gruppo per le serate di venerdì e sabato e sembra che questa cosa sia stata per così dire “caldeggiata fortemente” (imposta mi sembrava una parola un po’ troppo grossa) non ho capito bene se dall’Amm.ne Comunale in toto o se invece a titolo personale dal vicesindaco Mario Pellegrini; certo se così fosse ci sarebbe da chiedersi di quale livello di autonomia la Pro Loco, che ricordiamoci ha un consiglio direttivo eletto dai soci, dispone nello svolgimento della sua attività.
Intendiamoci, qui non è in discussione la possibilità che chi è preposto a fare certe scelte le possa fare come meglio crede perché “nessuno ha sposato nessuno” ma mi è giunto un sussurro che è quello che mi ha spinto a scrivere queste poche righe: nessuno vada in giro a dire, nemmeno col beneficio del dubbio, che le scelte fatte sono dovute a presunte difficoltà che noi avremmo sollevato per fare quello che abbiamo sempre fatto negli anni scorsi e meno che mai a parlare di presunte pretese economiche da parte nostra perché, gli amici della Pro Loco lo sanno, noi avremmo suonato a costo zero, come ad esempio in occasione della festa della Maremma svoltasi nel mese di maggio.
Se qualcuno pensava che noi potessimo essere l’ennesimo vaso di coccio nella disputa (anche qui, guerra mi sembrava una parola grossa anche perché nelle guerre la gente muore) ormai quasi quotidiana, tra l’Amm.ne Comunale e la Pro Loco mi sa che si è sbagliato di grosso; quindi chi ha posti di responsabilità, specialmente se derivanti dal consenso dei cittadini o degli iscritti, faccia tranquillamente le scelte che ritiene più opportune, per le quali verrà poi giudicato perché come dicevo sopra “nessuno ha sposato nessuno”.
Vorrei poi precisare che tutto quello che ho sopra scritto nulla ha a che fare con i gruppi che verranno a portare un po’ di allegria durante la festa; sono bravissimi e, almeno per me, sarà un piacere ascoltarli.
Per quanto mi riguarda sono sempre stato convinto di una cosa: come tutte le espressioni dell’animo umano, la musica, da Mozart a Peppino di Culisse, altro non è che l’espressione di un pensiero libero e i pensieri liberi alla fine trovano sempre il modo di esprimersi e venire fuori. Chissà che, accendendo un po’ la fantasia, anche noi non riusciremo a ritagliarci un piccolo spazio all’interno di questa splendida festa che forse, lo dico con pudore, anche noi abbiamo contribuito a far diventare tale.
Tappandomi un po’ il naso oggi, lo considererei un atto dovuto sia a chi questa festa l’ha ideata coinvolgendoci da subito nel progetto, sia ad un altra persona del quale la Pro Loco porta il nome e alla quale, sia pure indirettamente, negli ultimi tempi non si è portato, a mio modesto parere, il dovuto rispetto.
Buona festa delle cantine a tutti.
Angelo Stefanini (di Ottavio)
Isola del Giglio 24 settembre 2012
Avevo inviato quanto sopra scritto sia a GiglioNews.it che ad Isoladelgiglio.net un paio di giorni prima dell’inizio della festa delle cantine, se non ricordo male nel primo pomeriggio del 24 settembre, proprio perché giravano certe voci, secondo me fatte circolare ad arte.
Dopo un’oretta e un ulteriore riflessione, nel timore di scatenare un altro po' di casino che si sarebbe aggiunto a quello che da mesi già c’era (chi ha memoria corta ripensi al clima nel quale si sono svolte alcune riunioni propedeutiche all’organizzazione della festa), contattai telefonicamente i responsabili dei due siti pregandoli di non pubblicarla; così fu fatto e chiunque può chiedere ai responsabili dei siti stessi conferma di quanto appena detto.
Fino ad oggi sono stato e tutto sommato rimango ancora convinto che fu saggio non pubblicarla, soprattutto a pochi giorni dalla festa.
Certo, dopo aver letto quanto scritto dal vicesindaco Mario Pellegrini qualche dubbio mi è venuto e ho pensato che, se quanto sopra fosse stato a suo tempo pubblicato avrebbe forse evitato di scrivere alcune inesattezze (se non fosse stato vicesindaco avrei scritto c….te, ma mi è stato insegnato che le istituzioni si rispettano sempre a prescindere da chi le rappresenta).
Angelo Stefanini (di Ottavio)
Isola del Giglio 28 gennaio 2013
"Una precisazione dovuta"
Autore: Angelo Stefanini
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