In merito all'articolo pubblicato dalla nostra Redazione lo scorso 18 Luglio dal titolo "CANNELLE: CONSIGLIO DI STATO RESPINGE RICORSO", riceviamo da parte della "D'Orazio e Petrelli snc", una delle parti chiamate in causa, una precisazione e parziale correzione di quanto pubblicato.

Ferma restando l'originalità del documento pubblicato, proveniente direttamente da un collega specializzato in cronaca giudiziaria (VISUALIZZA ORDINANZA), risulta parzialmente errata l'interpretazione con particolare riguardo alla considerazione di "vicenda chiusa". Non è stato rigettato infatti l'intero ricorso ma una parte di esso, ovvero la richiesta di sospensiva.

"Il provvedimento adottato dal Consiglio di Stato (ordinanza e non sentenza) - scrivono dalla D'Orazio e Petrelli snc - è soltanto interinale e provvisorio e si è limitato a respingere la domanda di sospensione della provvisoria esecutorietà della sentenza appellata con la seguente motivazione "avuto riguardo in particolare alla circostanza che i provvedimenti impugnati in primo grado hanno già da tempo esaurito i loro effetti". Pertanto non è stato affatto "messo fine alla vicenda", poichè il ricorso presentato dalla D'Orazio & Petrelli S.N.C. è tuttora pendente presso il Consiglio di Stato e verrà discusso all'udienza di merito appena sarà fissata."