Si sono svolte nella giornata del 12 agosto le operazioni di recupero dell’imbarcazione affondata nelle acque di Giglio Campese lo scorso 9 agosto.

Fin dalle prime ore della mattina, sotto il coordinamento e la vigilanza del personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Isola del Giglio, i mezzi ed il personale delle ditte "C.N. Talamone" e “Barracuda Sub” rispettivamente di Talamone e Castiglione della Pescaia, hanno predisposto l’intervento di recupero dell’unità da diporto che si trovava adagiata su un fondale di circa 7 metri.

Le operazioni sono state eseguite riportando l’unità in superficie a mezzo di appositi palloni galleggianti per poi esaurire dall’acqua tutti i locali interni dell’imbarcazione, al fine di ristabilirne la galleggiabilità.

Considerato il previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche e la necessità di ripristinare la sicurezza nell’area di affondamento, situata in una zona di mare ad altissima frequenza balneare e diportistica, i lavori sono proseguiti incessantemente fino al tardo pomeriggio, quando si è avuta la rimozione completa dell’unità.

Proseguono intanto gli accertamenti e le indagini nell’ambito dell’inchiesta aperta dall’Autorità Marittima, per determinare le cause e le eventuali responsabilità per quanto accaduto.

L’evento dell’affondamento è occasione per raccomandare a tutti i naviganti, in questi giorni di intensa affluenza turistica e diportistica, di consultare i bollettini meteo prima di intraprendere la navigazione o effettuare le manovre di ormeggio sia in banchina che in rada.