Nella notte tra il 21 ed il 22 scorsa, le bandiere rubate sono state restituite da ignoti e depositate di fronte alla abitazione del Sindaco.

Il gesto della restituzione è stato valutato positivamente, sperando che sia stato un effetto del pentimento.

Azioni come quella del furto delle bandiere sono del tutto deprecabili, non e non condivisibili e si pongono da sole al di fuori della normale dialettica politica e sociale, creando come effetto quello di un clamoroso “autogol” per chi le ha perpetrate.

L’ Amministrazione rimane direttamente aperta, senza intermediari, al dialogo con chiunque, per affrontare idee e soluzioni, in un clima disteso e sereno che deve essere la base per qualsiasi confronto.

Si coglie invece l’ occasione per lodare l’ operato di chi vuol restare anonimo, senza proclami né su internet né sulla stampa (ma noto a tutti) e che quotidianamente svolge attività di volontariato per il miglioramento dell’ ambiente urbano di Giglio Castello, mettendo a disposizione della collettività il proprio operato, la propria professionalità, la propria intelligenza ed il proprio tempo, concretamente.

Il Sindaco
Attilio Brothel