Era diventata la corsa dei Gigliesi. Forse la corsa più importante, soprattutto per quelli che non hanno la casa in terraferma, la corsa che ci consentiva di arrivare a Grosseto, espletare le nostre necessità e ritornare nel primo pomeriggio. La corsa insomma con l’orario più comodo.
L’attuale corsa delle 9 riduce sensibilmente il tempo utile a disposizione, tenendo conto che a Grosseto i negozi chiudono alle 12:30 e gli uffici alle 13, pur stando fuori dall’isola circa 7 ore !!!!! Sembra una banalità ma un’ora in più vuol dire molto, spesso evita di stare una giornata intera fuori dall’isola.
E’ un’esortazione che faccio sia all’Amministrazione Comunale che alle due società di navigazione Toremar e Maregiglio, affinché si mettano d’accordo per ripristinare la suddetta corsa, aiutandoci così a ritrovare la nostra normalità.
Pietro Baffigi
Ridateci la corsa delle 8
Autore: Pietro Baffigi
8 Commenti
Mah, se a qualcuno interessa, vendo una barchetta.... così può andare e venire quando vuole........
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego
Ribadisco appunto che un'Amministrazione, considerati i mezzi in campo, puo' partecipare alla decisione degli orari ma non alle scelte aziendali di un privato che ha deciso di togliere una nave!
E' chiaro anche ai bambini, tranne che al dott. Brothel, che la corsa delle 8 viene a mancare perche' manca una nave!
Scotto,come al solito, ha proprio ragione... infatti dal comunicato stampa apparso su giglionews del 3 aprile scorso:
"Nuovi orari per i traghetti che collegano Porto Santo Stefano e l’Isola del Giglio con intensificazione delle corse in vista delle festività pasquali e del 25 aprile. Le modifiche sono state pianificate dal sindaco Sergio Ortelli con la collaborazione delle compagnie Toremar e Maregiglio e saranno in vigore per tutto il mese di aprile."
Prego vivivamente il consigliere Brothel di informarsi bene prima di consumare fatti e versioni dei fatti poco verosimili. Il contatto che il sottoscritto ha con l'Assessore Ceccobao della Regione Toscana è giornaliero proprio alla luce delle conseguenze di un appalto che noi non avremmo mai voluto e che invece ha indotto il privato a fare delle scelte aziendali, condivisibili e non. Non ci dimentichiamo la delibera votata all'unanimità dal Consiglio Comunale sul trasporto marittimo, circa due anni fa cioè in epoca non sospetta.
Grazie.
Non credo, aldilà di quello che farnetica il dott. Brothel, che un Sindaco abbia il potere di intervenire sulle decisioni di un armatore privato che decide di togliere una nave e ben 5 corse!
Dovranno essere i cittadini a punire quella compagnia scegliendo l'altra ... semplice!
Oppure la Regione consenta ad altri operatori di effettuare il servizio di linea per il Giglio!
Almeno fino all'avvento dell'Amministrazione ORTELLI , il Comune aveva un peso considerevole sulla Programmazione annuale degli orari del servizio di trasporto marittimo, in accordo – ovviamente - con le Compagnie di Navigazione e l'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S.Stefano. Non mi pare che gli attuali amministratori comunali – ed è stato più volte rilevato - abbiano dato dimostrazione di un forte impegno per far sì che i collegamenti marittimi, spina dorsale del principio di continuità territoriale, come in passato, dovevano confermareil servizio nei margini di operatività per il Giglio. In realtà sindaco Ortelli e Giunta sono rimasti assolutamente indifferenti di fronte ad una drastica riduzione dei collegamenti marittimi, anzi – mi pare - sono stati consenzienti perchè silenziosi. Dispiace che su questo argomento, come su altri di una lunga lista, il Sindaco fa spallucce che nel mondo della politica, non è un tic nervoso ma indice di debolezza.
Alla Toremar non dovete chiedere proprio nulla, la corsa delle otto dovete chiederla a chi la faceva, quest'anno ne mancheranno 5 di corse, ma non di Toremar. Ai posteri ardue sentenze ...
"E’ un’esortazione che faccio sia all’Amministrazione Comunale che alle due società di navigazione Toremar e Maregiglio"
Sarebbe meglio esortare chi ha soppresso la corsa caro amico mio
ti saluto