fibra ottica regione toscana isola del giglio giglionews
Ritardi sul piano banda ultralarga in Toscana: interrogazione in Regione

Al Presidente
Consiglio Regionale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
ai sensi dell'art. 174 del Reg. Interno -

OGGETTO: "Sui ritardi del piano Banda ultralarga in Toscana".

Il sottoscritto
Consigliere regionale

Premesso

Che la Regione Toscana è stata tra le prime in Italia ad impegnare risorse pubbliche e mettersi al lavoro per portare la Banda larga e poi la Banda ultralarga nelle cosiddette ‘aree bianche', ovvero i territori dove, per i pochi abitanti, la distanza e la scarsa presenza di aziende, gli operatori privati hanno deciso (e dichiarato) di non voler investire;

Che, secondo dati forniti da Il Sole 24 ore, la Toscana sta accusando un grave ritardo relativamente al piano Banda ultralarga, segnalandosi come una delle due Regioni d'Italia in coda alla classifica nazionale;

Che i numeri civici da collegare erano 303.900 mentre soltanto 44.818 (14,7%) risultano quelli collegati: il saldo negativo ammonta a 259.082 numeri civici di cui 109.573 in lavorazione;

Considerato

Che in gran parte sono stati utilizzati cavidotti preesistenti e quand'anche se si sia reso necessario realizzare nuovi scavi, gli interventi siano stati contenuti per ottenere la conclusione dei cantieri entro il 2021;

Che si tratta di uno dei casi più delicati tra i progetti finanziati dal Pnrr anche in considerazione della rilevanza della necessità del superamento del digital divide nelle zone a fallimento di mercato;

Che la gara per la connessione dei numeri civici con la tecnologia in fibra ottica ha visto l'assegnazione di risorse pubbliche a Open Fiber e che il Governo, prevedendo possibili rallentamenti, ha già negoziato con la Commissione Europea un target da raggiungere entro il 30 giugno 2026;

Che Regione Toscana e Ali, la lega delle Autonomie, hanno lanciato una campagna informativa per far sapere ai cittadini della nuova opportunità di connessione distribuendo quasi 50.000 volantini arrivati in altrettante cassette postali;

Che la campagna comunicativa "La Toscana va a mille" ha creato nei cittadini un'aspettativa che i fatti sembrano chiaramente smentire;

Tutto ciò premesso e considerato

CHIEDE

al Presidente Eugenio Giani e alla Giunta regionale

Se si siano attivati presso Open Fiber per verificare le motivazioni dei ritardi accumulatisi in Toscana con dati ben oltre la media nazionale;
Se intendano acquisire un cronoprogramma per seguire in maniera più puntuale i lavori e conseguire i risultati attesi in tempi utili;
Come spieghino il ritardo di circa 3 anni rispetto agli obiettivi indicati e comunicati nell'apposita sezione sulla Banda ultralarga del sito di Regione Toscana.

Il Consigliere regionale
Marco Stella