COMUNE ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto
Sabato 1 settembre ore 15.30 nella sala consiliare presso la Rocca Pisana
L’OSSERVATORIO SULLA CONCORDIA INCONTRA LA POPOLAZIONE
Sarà presente anche Costa Crociere per presentare il piano di monitoraggio e gli elementi di progetto delle diverse fasi di rimozione
Il 1 settembre alle ore 15.30 l’Osservatorio per i lavori di rimozione della Costa Concordia incontrerà la popolazione nella sala consiliare presso la Rocca Pisana di Giglio Castello per informare e rispondere alle domande relative all'avanzamento delle attività di rimozione della Concordia.
Nell’incontro l’Osservatorio fornirà il punto della situazione sulle attività di monitoraggio dell'ambiente marino e terrestre, sulla progettazione di dettaglio e sulla costruzione fin qui svolta e su quelle in programma, con particolare riferimento agli aspetti di prevenzione del danno ambientale, alle operazioni di stabilizzazione già in atto, alla tempistica - come assestata a seguito dei contratti con i sub fornitori - e alle modalità operative.
All’incontro parteciperà, su richiesta dell’Osservatorio, Costa Crociere per presentare il piano di monitoraggio e gli elementi di progetto delle diverse fasi.
Nelle foto sotto alcuni particolari delle staffe di ancoraggio dei cavi che stabilizzeranno la nave (n.d.r.)
Ecco, per esempio, le foto proposte dall'"occhio" sempre vigile di Giglionews, fanno vedere le poderose staffe della "Nuova Ilmec" applicate sul fianco emerso di sinistra della Concordia destinate a quanto si legge a trattenere i cavi d'acciaio di stabilizzazione della nave.
Ma i cavi di stabilizzazione e cioè quelli ritengo di messa in sicurezza antiscivolamento non erano previsti applicati come da video di presentazione sul lato sommerso di destra agganciati ai pali subacquei trivellati di diametro più piccolo lato terra mentre sul fianco di sinistra dovevano operare i cavi di trazione per il disincaglio della nave aggancati alla piattaforma artificiale su pali iù grossi?
Ci è sfuggito qualche passaggio?
D'accordo che ci sono ragioni di risevatezza e segretezza industriale ma non potremmo noi comuni cittadini osservatori esterni essere messi un pò più al corrente del dettaglio e con più chiarezza delle operazioni in atto?
Non siamo mica tuti tecnici o ingegneri navali esperti capaci di capire le cose al volo ad una semplice occhiata!
Non si vuole certo fare dell'umorismo del tutto fuori luogo per un caso così complesso e critico come la rimozione del grande relitto della Concordia, ma visto che per l'occasione è stata predisposta il più numeroso e competente gruppo di osservazione che si sia mai visto da queste parti, speriamo almeno che, a parte lo spettacolare e scenografio "inchino" della Micoperi 30 a Punta Gabbianara (bellissima e suggestiva la foto notturna tutta illuminata della nave-pontone), ci sia davvero al più presto qualcosa di veramente concreto e importante da osservare relativo al previsto piano di rimozione T/M.