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Seabin: un cestino per i rifiuti marini
Seabin: un cestino per i rifiuti marini

In un'epoca in cui spaventa l'inquinamento dei nostri mari dovuto principalmente alle plastiche e microplastiche, accogliamo con estremo interesse la segnalazione di Angelo Baffigi, facendo nostra la sua proposta di installazione di uno o più Seabin, nuova invenzione tecnologica a servizio dell'ambiente, anche sulla nostra isola.

"Scorrendo su Facebook - ci scrive Angelo - ho visto che nel porto di Capraia hanno installato questa 'macchina mangia sporco' e così ho chiesto informazioni che puntualmente mi sono arrivate e che vi giro (vedi video sopra) ... potrebbe esserci una minima speranza di installarlo anche al Giglio?"

Questo dispositivo, dotato di opportune panne assorbenti, può essere anche un ottimo filtro degli idrocarburi di superficie oltre che un intelligente raccoglitore di ogni genere di rifiuti. Il costo di installazione si aggira sui 5/6 mila euro e potrebbe essere alla portata della pubblica amministrazione, di uno o più privati, di una o più associazioni o di circoli nautici e velici.

Cos’è Seabin e come funziona

Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Seabin inoltre può catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle nostre acque.

Il Seabin viene immerso nell’acqua e fissato ad un pontile (fisso o galleggiante) con la parte superiore del dispositivo al livello della superficie dell’acqua. Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora.

I rifiuti vengono catturatati nella borsa, che può contenere fino a un massimo di 20kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare.

Quando la borsa è piena, viene svuotata e pulita. Funziona 24 ore al giorno e quindi è in grado di rimuovere molto più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta. Sebbene il dispositivo non possa essere utilizzato in mare aperto, perché richiede il collegamento elettrico, risulta straordinariamente efficace in aree come i porti poiché sono “punti di accumulo”, in cui convergono la maggior parte dei rifiuti in mare.

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