Spettabile Redazione di GiglioNews,
permettetemi una breve nota riferita a quanto ho letto nella rubrica “In linea con il Sindaco”
Spero che le parole rivolte alla signora Agugliari non le abbia scritte il Sindaco perché contengono una serie di stupidaggini lesive al ruolo che rappresento tali da sfiorare la calunnia politica.
Ritengo irrispettoso per la mia onestà intellettuale e correttezza politica che Brothel  mi attribuisca in questa occasione, come frequentemente in altre, contenuti che non mi appartengono.
E’ un’offesa disonorevole ed un’aggressione becera al ruolo che svolgo conseguenza della mancanza (ahimè) di argomenti e temi da trattare in una amministrazione vuota di idee e di contenuti nella quale si evidenziano solo le contraddizioni quotidiane.
E’ un insulto alle persone che rappresento, a coloro che mi hanno consegnato il mandato elettorale, ai quali si sono aggiunti i cosiddetti “pentiti” cioè quanti avevano suffragato un’amministrazione immaginaria e che poi si sono ravveduti visti i pessimi risultati.
Intenda il Sindaco e se lo imprima bene nella sua autorevole testolina che scrivo sempre di mio pugno ciò che sento di esporre, senza pseudonimi e senza delegati politici  perché non ho niente da nascondere e sento forte la responsabilità di quello che affermo sia quando desidero condividere sia quando ritengo di contestare. Sempre nell’interesse della comunità, è ovvio.
Oppure la libertà di espressione alberga solo da una parte?
Un po’ di equilibrio, per cortesia, Lei è il primo cittadino.

Cordiali saluti.
Sergio Ortelli