Ho letto con molto interesse il comunicato della Maregiglio pubblicato ieri sul Vostro sito: le considerazioni che animano la decisione presa sono assolutamente condivisibili, vista l’attuale situazione economica generale e la storia recente del Giglio.
Vorrei però segnalare una realtà che alla luce del comunicato di ieri stride non poco: non è prevista alcuna minima agevolazione per quei Gigliesi, proprietari di case sull’isola, che non hanno la residenza al Giglio. Esattamente 15 giorni fa mia madre, nata al Giglio 60 anni fa, figlia e nipote di Gigliesi, ha chiesto alla Maregiglio se esisteva qualche forma di agevolazione per il trasporto auto e passeggeri per poter venire più spesso al Giglio: le è stato risposto che non aveva diritto a nulla, essendo condizione imprescindibile la residenza.
Una considerazione preliminare appare necessaria: la macchina specialmente durante la stagione invernale è assolutamente necessaria al Giglio, in quanto il trasporto locale assicurato dalla RAMA copre davvero i bisogni minimi. Uno per tutti, il fatto che la corrispondenza con gli orari dei traghetti sia prevista solo con la Toremar.
Leggendo il comunicato, mi chiedo innanzitutto perché esiste una disparità di trattamento con quei Gigliesi che, pur non essendo più residenti, in anni passati hanno ottenuto il tesserino di cui si parla. Perché, inoltre, pensare di agevolare i Santo Stefanesi nelle loro gite giornaliere, senza prima pensare a tutti quei Gigliesi che usufruendo di agevolazioni sui trasporti, verrebbero probabilmente più spesso e, non più costretti a lasciare la macchina a Santo Stefano con tutti i conseguenti disagi, allungherebbero i loro soggiorni a vantaggio di tutta l’economia dell’isola.
Mi auguro allora che il comunicato di ieri sia l’inizio di un ripensamento dell’atteggiamento della Maregiglio: oltre agli auspicabili ritorni economici, sicuramente si contribuirebbe a unire ancor di più la comunità Gigliese, permettendo a quanti vivono fuori di rientrare più spesso nella loro isola.
Cordiali saluti
Alessandra Aquilani
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