Sicurezza portuale: gli esiti del tavolo in Prefettura
Lo scorso 6 Dicembre, durante le comunicazioni del Sindaco nel Consiglio comunale, il Primo Cittadino ha reso noti gli esiti del tavolo convocato in Prefettura richiesto dall'Amministrazione comunale a seguito di quanto accaduto nelle scorse settimane.
Lo scorso 22 Novembre, lo ricordiamo, il traghetto Toremar, in arrivo sull'isola alle 20, aveva sbarcato i passeggeri ed era ripartito per la sosta notturna a Porto Santo Stefano considerando il porto gigliese non sicuro in base alle annunciate previsioni meteo. L’episodio aveva scatenato reazioni di sdegno da parte della popolazione e delle istituzioni locali che avevano appunto richiesto l'intervento del Prefetto.
Alla presenza dell'Autorità marittima, Autorità portuale, Regione Toscana ed autorevoli esponenti delle compagnie Toremar e Maregiglio, il Sindaco Ortelli ha illustrato per conto del Comune ai funzionari della Prefettura la problematica emersa chiedendo chiarimenti alle compagnie di navigazione per capire i motivi di quanto accaduto.
"La presenza notturna di un traghetto sull'isola - ha detto il Sindaco - , sebbene non sia previsto da nessuna parte che debba stare al Giglio, costituisce un elemento di tranquillità anche per la sicurezza sanitaria nei casi in cui l’elicottero sia impossibilitato ad arrivare. Non sto a sindacare la decisione legittima del comandante ma abbiamo bisogno di capire se il porto del Giglio sia sicuro o meno."
"È emerso che gli ormeggi del porto del Giglio - continua il Primo Cittadino - così come sono concepiti non sono sufficienti. È stata quindi decisa una soluzione immediata che è quella di migliorare l’ormeggio con un’aggiunta di cavi e corpi morti. Le compagnie si faranno carico di redigere entro un mese un progetto di messa in sicurezza degli ormeggi da ratificare subito da parte degli organismi preposti".
Saranno studiate poi, con progetti a medio e lungo termine, soluzioni per mitigare la risacca ed il moto ondoso anomalo all'interno del bacino portuale.
Con l'occasione sono state richieste alle compagnie possibili soluzioni, da concordare anche con la Regione nel rispetto del contratto di servizio Toremar e dei contratti di lavoro del personale, per ridurre le conseguenze delle corse sospese per maltempo. Nello specifico si richiede, in caso di corsa saltata, di ripartire immediatamente non appena le condizioni meteo lo consentano senza attendere l'orario di partenza successivo. Ma anche che una sosta notturna a Porto Santo Stefano sia risolta logisticamente con un rientro straordinario sull'isola che consenta di non saltare anche la partenza mattutina delle ore 6,00.
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