Leggo quasi ogni giorno questa rubrica, mi piace sapere sempre cosa succede e cosa pensa la gente.
Ultimamente ho visto che sono nati dei comitati popolari, ma scusate, nessuno mi sembra mirare al vero problema.
Il vero problema a mio parere,è che ci affidiamo tutti, alle amministrazioni che si sono succedute o che sono in carica; mai cosa è stata più sbagliata, la politica è un organo a se, che si dovrebbe fare le veci dei cittadini, ma purtroppo, vige un meccanismo almeno in Italia, dove la politica è l'anti cittadino soffocata e trattenuta dai favoritismi e dalla burocrazia.
Se effettivamente si vuole cambiare per dare uno sviluppo vero all'isola bisogna che ci rimbocchiamo le maniche tutti, anche andando a bussare porta a porta, progetti, e farci promotori fisicamente delle iniziative.
Secondo me si dovrebbe cominciare con poco, tipo pensare all'arredo urbano, al problema della pubblica illuminazione, alla ristrutturazione e riapertura dei servizi igienici pubblici, a creare uno spazio per attività ludiche per bambini e non, a nascondere lo scempio dei cassonetti fattispecie per alcuni punti dell'isola che sono vergognosi e puzzolenti.
Vedete cari cittadini questa "piccole cose" si possono effettuare in breve tempo e con poca spesa, ma bisognerebbe che ogni uno di noi metta mano al propio portafoglio, in base alle sue possibilità, e partecipi attivamente a questi progetti, anche e soprattutto prestando la propria opera in base a quello che sa fare.
Ho fatto due conti a grandi linee e con poco più di € 20.000,00 si potrebbero risolvere queste situazioni di degrado per cominciare. certo € 20.000,00 sono molti ma se ho fatto bene i conti basterebbero € 50,00 per ogni famiglia dell'isola.
Mi sembra una cifra ragionevole, e naturalmente l'aiuto di volontari per eseguire le opere.
Dopo si che si potrebbe creare un comitato, che stazioni assiduamente il comune, incalzando varie proposte fino a ottenere quello che riteniamo sia giusto e doveroso verso la nostra isola, con tutti i mezzi che riterremo necessari.
E lavorare una volta uniti come dovrebbe fare un posto che ha bisogno di rinascere.

SIMONE MADARO