Stamani ti cercavo, magari seduto al tavolino del bar a fare colazione, ma niente da fare non c'eri.
Poi ti ho visto, eri lì sulla tua barca, in mezzo al mare salutavi il Giglio con le tue enormi mani, e il sorriso consueto che rivolgevi a tutti ti arricciava il naso, eri sereno, hai rivolto il tuo sguardo verso il sole e sei diventato tutt'uno con esso.

Non ti dimenticheremo, ciao Uberto.

Simone e Gianfranco.