I sottoscritti Andolfi Giovanni, Brothel Attilio, Cossu Rosella, Pulci Gerardo – Consiglieri appartenenti al Gruppo di Minoranza Consiliare, interrogano la S.V. Per conoscere,

premesso che:

- a circa un anno di distanza dalla precedente interrogazione di pari oggetto, ci vediamo costretti a tornare su un argomento così delicato ed importante. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che la situazione sanitaria dell' isola, apparentemente immodificata da un anno a questa parte, è in realtà sostanzialmente e drammaticamente peggiorata soprattutto in rapporto e relativamente a modificazioni che si stanno verificando in tema di ricoveri ospedalieri, come meglio le spieghiamo di seguito.

- Come noto, molti reparti ospedalieri sono stati ridimensionati e verranno soppressi nell' ottica di attuazione di un nuovo modello di assistenza sanitaria che non si baserà più sulle varie specializzazioni, ma sull' “intensità di cura”. Ciò comporta e comporterà in misura sempre maggiore dimissioni precoci dei malati dagli ospedali, che dovrebbero venire poi seguiti a domicilio da un infermiere.

- Come riportato ampiamente dalla stampa e TV locale, in un recente convegno a Grosseto presso la sala Pegaso della Provincia, presenti il Sindaco di quella città e il Presidente dell' Amministrazione Provinciale, il Direttore Generale della ASL 9 Dr. Fausto Mariotti ha ufficialmente dichiarato che“ dal 1 luglio 2010 sarà attivata l' ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), il servizio che permetterà una dimissione precoce dei pazienti dagli ospedali, garantendo al tempo stesso una adeguata assistenza (medica, infermieristica, fisioterapica) a casa. L' ADI, che esisteva già prima (in continente, ndr) ma solo 5 giorni su 7 e 12 ore al giorno, sarà estesa (in continente, ndr) 7 giorni su 7 per 24 ore al giorno”.

Pensando a quale tipo di assistenza domiciliare è garantita al momento ai cittadini gigliesi (e come sarà il prossimo inverno, per una popolazione prevalentemente anziana) le risparmiamo ogni commento.

Ci preme solo cogliere l' occasione per ricordarle che l' interruzione dei lavori della palestra del Campese ha comportato non solo i danni già noti, ma soprattutto l' impossibilità di vedere realizzata anche all' isola del Giglio un programma di “Attività Fisica Adattata”, che avrebbe comportato automaticamente la presenza di un fisioterapista, ora assolutamente indispensabile in caso di dimissioni precoci per patologie di interesse ortopedico – reumatologico (fratture di femore all' anziano ecc...).

Approfittiamo dell' occasione per ribadirle che, pur rimanendo ferma la nostra più totale amicizia e stima sul piano personale, non potremmo sottrarci al nostro dovere istituzionale di controllo sull' iter procedurale relativo alla palestra, qualora il progetto di variante da voi voluto, non fosse approvato e si potessero comunque configurare ipotesi di rilevanza penale e di danno all' erario sul piano civilistico.

Tutto ciò premesso e considerato interrogano la S.V. Per conoscere:

1. quali misure intende adottare la S.V. per garantire, anche ai cittadini gigliesi, l' assistenza domiciliare integrata post ospedaliera 24 ore su 24 per 7 giorni la settimana, come garantito dalla ASL a tutti gli altri cittadini della Provincia.

2. Quali misure intende adottare, per garantire anche ai cittadini gigliesi sofferenti di malattie reumatiche, la possibilità di usufruire dei programmi fisioterapici – riabilitativi in una palestra che abbai tutte le caratteristiche necessarie, previste dalle normative vigenti.

Non è superfluo ricordare che fra i diritti sociali, essenziale è quello all' assistenza sanitaria, che assicura uno dei più importanti diritti dell' individuo: il diritto alla salute disciplinato dall' articolo 32 della Costituzione che, nella situazione attuale per coloro che abitano al Giglio non verrebbe garantito.

Restiamo in attesa di conoscere l' esito della presente, nel più breve tempo possibile data la delicatezza della materia trattata, considerato che recentemente diverse interrogazioni non hanno avuto ancora risposta, nei tempi previsti.