Sondaggio: "La qualità della vita all'Isola del Giglio"
A seguito della chiusura della cava di pirite nel lontano 1961, l'Isola del Giglio si è trovata protagonista di un graduale spopolamento dovuto sia alla difficile situazione economica italiana, sia alla necessità, sempre più preponderante, dei cittadini di emigrare verso altre opportunità lavorative.
È riflettendo sulle innumerevoli potenzialità che l'isola ha da offrire che ci siamo posti come obiettivo quello di capire, finché si è ancora in tempo, quali siano gli effettivi bisogni dei cittadini, ma anche come sia visto il Giglio dagli occhi di chi lo frequenta sporadicamente.
È così iniziata una collaborazione con l’Università di Pisa per effettuare uno studio demografico, condotto dalla studentessa di Economia e Commercio Giorgia Schiaffino, con particolare focus sulla qualità della vita all'Isola del Giglio.
Per chiunque volesse partecipare attivamente allo studio, in fondo a questo articolo saranno allegati i link a due sondaggi, uno indirizzato a chi vive abitualmente l'Isola (per lavoro, per scelta di una vita tra la natura, per stare vicino alla famiglia ecc) e uno a chi la frequenta come turista, che verranno poi usati a integrazione degli altri dati raccolti.
Vi preghiamo di rispondere in tutta onestà ai questionari, che saranno totalmente anonimi e analizzati in modalità aggregata per garantire la privacy di tutti, e di scegliere solo uno dei due per permetterci di avere un dato il più possibile “pulito”.
Certi di una vostra collaborazione vi ringraziamo anticipatamente.
Link al sondaggio ai residenti e non residenti che vivono al Giglio (si prega di dare una sola risposta per domanda):
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Link al sondaggio ai turisti e agli amanti del Giglio in generale (si prega di dare una sola risposta per domanda):
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