La preoccupazione per lo spostamento delle biglietterie c’è, è forte ed è trasversale, come anche mostrato dall’ intervento del sig. Baffigi in ''Dite la vostra'' (intervento al quale il Sindaco ha fornito una risposta d’ ufficio, sempre in ''Dite la Vostra'', che a quanto pare non è servita a calmare gli animi). Preoccupazione anche testimoniata dall’ interesse che moltissimi cittadini stanno dimostrandoci in questi giorni attraverso mail, telefonate ed anche in modo diretto. E’ evidente che le spiegazioni fornite dal Comune non sono state sufficienti e continuano ad essere poche e poco convincenti.

In poche parole dico allora che se non siamo convinti, protestiamo tutti uniti contro una previsione che molto probabilmente ci potrebbe penalizzare fortemente.

Allontanare le biglietterie dai traghetti appare come una mossa insensata per i viaggiatori, anche se va verso un miglioramento estetico del piazzale. I vari “biscottini” che ci vengono dati per pareggiare questa scomodità non possono bastare, perché il disagio che si presenta è troppo grande.

Ma anche all’ Argentario sono in diversi a non essere in accordo con quanto previsto dal Sindaco Cerulli; dai genitori dei bimbi che stanno utilizzando i locali che dovranno essere occupati dalle biglietterie fino al mondo della politica. Il PD dell’ Argentario mette infatti in evidenza il fatto che esiste un progetto complessivo di riqualificazione del porto di Porto S. Stefano che comprende anche posteggi ed imbarchi e che costituisce la situazione migliore e definitiva verso cui si deve andare. Inutile quindi attivare piccoli progetti che producono problemi e spese e che poi dopo poco dovranno essere nuovamente variati. Insomma, se si cambia, si deve cambiare una volta sola e per bene.

A questo punto, se i buoni uffici non servono più perché Ortelli non viene ascoltato da Cerulli, anzi pare che lo stia pure giustificando, allora facciamo fronte comune ed iniziamo ad innescare meccanismi diversi per farci sentire, iniziando dall’ interessamento degli organi preposti per la valutazione della legittimità dei progetti proposti dal Comune di Monte Argentario. Tra l’ altro allontanando le biglietterie dall’ imbarco diminuisce sensibilmente la sicurezza a favore dei viaggiatori che si troveranno costretti ad attraversare almeno 2 strade (a piedi e con bagagli al seguito) per imbarcarsi. Ortelli dice che pure per fare la spesa si attraversa la strada… ma che c’entra questo con le migliaia di persone che si imbarcano per il Giglio?!? (consiglio la lettura dell’ intervento del Sindaco in Dite la Vostra del 6 febbraio).

Servono a poco anche le indicazioni del Sindaco Ortelli di lasciare i bagagli (incustoditi) vicino al traghetto, mentre ci si reca cento metri più su, oltre 2 strade, a fare la coda per il biglietto, magari nel caos dei giorni estivi. Sembra invece molto più verosimile che la gente sarà costretta a portarsi dietro armi e bagagli in su ed in giù per S. Stefano.  Pensiamo poi alle situazioni in cui ci saranno le liste di attesa e la necessità di fare avanti e indietro dalle biglietterie alle navi. Lasciamo perdere poi il traffico auto, che per l’ imbarco dovrà fare una specie di gioco senza frontiere per fare prima il biglietto, poi un paio di rotatorie, poi un girotondo, poi fai un salto poi fanne un altro, poi fai una giravolta e così via…. Mentre i gigliesi, marchiati con il bollino verde potranno posteggiare secondo le modalità previste…. dal Comune di Monte Argentario.

Mentre noi, il nostro porto ben lo abbiamo attrezzato per gli altri…..

Insomma, la questione è molto pesante e grave per cui dal mio piccolo mi permetto di suggerire al Sindaco Ortelli di farsi sentire e nel caso di adoperare tutti quegli strumenti legali per verificare se quanto sta avanzando il Comune di Monte Argentario è legittimo; se, ad esempio, la Conferenza dei Servizi che si è tenuta, si è svolta nel pieno delle rappresentanze, se tali spostamenti all’ interno dell’ area portuale debbano coinvolgere anche altri soggetti che non sono stati interpellati e così via, fino a coinvolgere tutto il mondo politico, sociale e civile gigliese per fare fronte comune.

Se questo non basta, per comprendere meglio cosa fare, Ortelli dovrebbe semplicemente pensare a cosa avrebbe fatto se questa cosa fosse capitata mentre era in carica il Sindaco Brothel e provare a comportarsi, almeno una volta, in modo coerente e dalla parte dei gigliesi e non a rappresentarci, lui, le esigenze dei santostefanesi.

Sempre che non valga di più, per Ortelli, quella pericolosa sudditanza politica che ho messo bene in evidenza prima delle elezioni e che lo potrebbe invece costringere ad andare contro agli interessi dei gigliesi.

Ah, dimenticavo, il tutto sarebbe da farsi, possibilmente, prima che sia troppo tardi.

Il Segretario Stefano Feri

Seguono alcuni articoli stampa apparsi in questi giorni sui quotidiani che aiutano ad inquadrare come l’ argomento si stia vivendo anche sulla costa.

Corriere di Maremma 5 Febbraio

Sale la protesta per le biglietterie Genitori preoccupati per la ludoteca e gigliesi sul piede di guerra

MONTE ARGENTARIO - La rivalutazione del piazzale Candi passa anche per le biglietterie. Stilisticamente la zona sarà rinnovata e con essa spariranno i container presenti ormai da molti anni. Gli sportelli per la vendita dei ticket saranno invece spostati nel vecchio asilo Cuniberti in via Scarabelli. Una soluzione che però non va giù a molti, soprattutto i genitori santostefanesi, dato che in precedenza il luogo veniva utilizzato come ludoteca per i bambini. Come dichiarato dall'Ammininistrazione, quest 'ultima si trasferirà invece in un giardino adiacente alla caserma dei carabinieri. Anche dall'isola del Giglio si riscontra un certo malcontento sulla soluzione adottata per le biglietterie. 'A me sembra che Ortelli stia facendo il gioco delle 3 carte con queste biglietterie - spiega Attilio Brothel della Minoranza consiliare - Non ritengo che l’ argomento sia stato trattato in modo esaustivo in consiglio comunale, perché non è stato deliberato nulla, ovvero non vi erano documenti o posizioni da prendere o che siano state prese, ma solo una rapida informativa fornita dalla maggioranza, nemmeno approfondita a dovere. Tra l'altro si trattava, così come fu posta, di semplice ipotesi, mentre ora si è venuto a sapere che è già stata formalizzata da mia conferenza dei se1vizi'. "Spostare le biglietterie non è cosa di poco conto - prosegue Brothel per cui mi stupisco come il sindaco o la giunta non ne abbiano parlato, attendendo che la questione montasse da sé. Non mi è dato conoscere quali siano le riserve espresse da Ortelli, ma sono chiare due cose: che le decisioni sono state prese senza tenere troppo conto dei gigliesi e che la nuova situazione, per ciò che riguarda le biglietterie, vedrà migliorare '(speriamo) i locali e l'eventuale sala d'aspetto'. Potrebbe sorgere però il problema della lontananza dai traghetti, come spiega lo stesso Brothel: "Per il traffico e l'imbarco dei pedoni si configura una situazione di non semplice gestione e di dubbia comodità (pensiamo anche agli anziani), visto che le biglietterie, a come si capisce, verranno traslate oltre due strade sopra gli imbarchi. Lasciando perdere inutili polemiche circa il felice connubio che ci sarebbe dovuto essere tra il sindaco Ortelli ed il sindaco Cerulli e che invece non c'è stato, visto che pare Ortelli non sia molto ascoltato all’ Argentario, ci sembra proprio che il traffico per l'isola venga penalizzato. Questo però lo vedremo a tempo debito, visto che al momento non abbiamo altro termine di riscontro. Purtroppo, come sta accadendo ormai su molte questioni, Ortelli sembra avere le idee confuse, ovvero fa cose in un modo e le racconta al contrario, attendendo gli eventi per poi prendere distanze 0 eventuali meriti su ciò che capita, secondo il classico modo di fare politichese più puro". Andrea Capitani

La Nazione 3 febbraio

L’INTERVENTO URBANISTICO Piazzale Candi, il Comune precisa «Ci sarà una vera riqualificazione dell’area»

PRECISAZIONI della maggioranza sul futuro di Piazzale Candi (nella foto) di Porto S.Stefano, «perché forse certe cose non sono state capite». Per esempio «quando si è saputo che le biglietterie dal piazzale dovevano essere trasferite all’ ex asilo Cuniberti, qualcuno ha detto che quei locali, donati al Comune dalla famiglia Varoli, dovevano servire per scopi culturali (asilo, ludoteca), però non sapeva che con l’acquisto della villa e del capannone, entrambi di proprietà Varoli, questa clausola è stata abolita». Ancora: «Qualcuno ha pensato che i bambini andranno nel cortile dietro la caserma dei carabinieri, ma non è vero, perché le due aule della ludoteca saranno in via Collodi». Le biglietterie saranno spostate. Si realizzerà così un’arteria a doppio senso. «Una vera riqualificazione — dicono dal Comune — Vengono demoliti gli orrendi manufatti delle biglietterie, viene ampliata l’isola pedonale, vengono previste aree a verde. La strada sarà separata dal parcheggio con un filtro verde dove verranno impiantati lecci e arbusti. Tutte le pavimentazioni dei marciapiedi saranno in porfido squadrato con commento in cemento, i cordoli in travertino grezzo».

La Nazione del 2 febbraio

«Piazzale Candi, quanto tempo perso» Argentario, il Pd chiede spiegazioni al sindaco sulla riqualificazione

LA SISTEMAZIONE del piazzale Candi fa discutere. E’ il Partito democratico a dire la sua. «Un altro progetto — scrive il Pd — che viene sbandierato da un’amministrazione che non ha una chiara visione d’insieme e una precisa progettazione sullo sviluppo dell’Argentario ma che si limita a presentare progetti a macchia di leopardo. Anche a noi il piazzale così com’è non piace ma il nostro sindaco sta per portare avanti una riqualificazione di un’area che è già prevista all’interno di un progetto più complesso e definito presentato dalle passate amministrazioni e cioè il Piano regolatore del Valle che, a detta dell’assessore ai porti, è in via di approvazione definitiva». Il Pd formula dunque la domanda diretta: «Perché si vuole andare allora contro le regole urbanistiche e far iniziare dei lavori per un progetto che poi a breve, proprio per le indicazioni contenute nel piano regolatore, potrebbe essere di nuovo cambiato? Secondo il progetto del porto del Valle, che cambierà il volto di Porto S. Stefano, nel piazzale Candi (nella foto) sarà previsto un parcheggio sotterraneo per oltre 70 auto e una riqualificazione dell’area con zone a verde. Come ricordiamo ormai da un anno, il comune avrebbe dovuto cercare di far approvare in fretta questo importante strumento di sviluppo che prevede la presenza di 630 posti auto, la riqualificazione di aree pubbliche, il miglioramento della viabilità oltre che alla nuova sistemazione dello specchio acqueo che offrirebbe 500 posti barca». Ma questo, secondo il Pd, non è accaduto: «Si è perso troppo tempo, illudendo molti marittimi sulla creazione di un porto che richiederebbe molti anni per essere realizzato. L’amministrazione — chiude il Pd — non può continuare a prenderci in giro sostenendo di portare avanti un progetto complesso come il Piano regolatore e lavorando nel frattempo su un semplice intervento inutile».