Spostato ad Orbetello il conferimento dei ministeri
A causa di previsioni meteo sfavorevoli è stato deciso di spostare la sede del conferimento del ministero del Lettorato ai due seminaristi gigliesi ad Orbetello.
Sempre Domenica 22 febbraio, dunque, alle ore 11:00 nel Duomo della cittadina lagunare, il Vescovo Guglielmo Borghetti conferirà il ministero del lettorato ai nostri seminaristi Carlo Brizzi e Stefano Scotto entrambi originari dell'isola, Carlo della parrocchia dei Santi Lorenzo e Mamiliano a Giglio Porto e Stefano della Parrocchia di San Pietro Apostolo di Giglio Castello, e il ministero dell'accolitato a John Muthukattil e Jomon Koottungal originari dell'India appartenenti alla società di vita apostolica del Sacro Cuore giunti quest'anno in Italia per ultimare gli studi teologici.
Tutti e 4 i seminaristi da quest'anno sono alunni del Seminario arcivescovile Fiorentino e iscritti Carlo e Stefano al 3° anno, John e Jomon al 4° anno di teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale di Firenze. Il fine settimana al loro rientro in diocesi prestano servizio Carlo a Pitigliano, Stefano a Manciano, John a Porto Santo Stefano e Jomon a Fonteblanda.
Ma chi è il lettore e l'accolito? E perchè parliamo di ministero?
Il termine ministero (dal latino magister = servo, domestico) significa appunto servizio.
Nella lettera apostolica in forma di motu proprio MINISTERIA QUAEDAM del 15 agosto 1972 il Beato Papa Paolo VI scrive: <<Fin dai tempi più antichi furono istituiti dalla Chiesa alcuni ministeri al fine di prestare debitamente a Dio il culto sacro e di offrire, secondo le necessità, un servizio al popolo di Dio. Con essi erano affidati ai fedeli, perché li esercitassero, degli uffici di carattere liturgico e caritativo a seconda delle varie circostanze. Il conferimento di tali uffici spesso avveniva mediante un particolare rito, col quale il fedele, ottenuta la benedizione di Dio, era costituito in una speciale classe o grado per adempiere una determinata funzione ecclesiastica. Alcuni di questi uffici, più strettamente collegati con l'azione liturgica, a poco a poco furono considerati come istituzioni previe per ricevere gli ordini sacri, di modo che l'Ostiariato, il Lettorato, l'Esorcistato e l'Accolitato, nella Chiesa Latina, furοnο denominati ordini minori in rapporto al Suddiaconato, al Diaconato ed al Presbiterato, i quali furono chiamati ordini maggiori e, sebbene non dappertutto, erano generalmente riservati a coloro che, appunto attraverso gli ordini minori, ascendevano al Sacerdozio.>>
I ministeri attualmente istituiti dopo il Concilio Vaticano II: il Lettorato e l' Accolitato. Essi hanno riferimento al Libro e all'Altare, ossia alla proclamazione della Parola di Dio e all'Eucarestia che costituiscono i due beni essenziali che la Chiesa dona all'umanità.
I lettori sono investiti del particolare ufficio di proclamare la Parola di Dio nell'assemblea liturgica, di educare i fanciulli e gli adulti alla fede e guidarli a ricevere degnamente i sacramenti.
Gli accoliti partecipano in modo particolare all'Eucarestia che è il vertice e la fonte della vita della Chiesa. Aiutano nello svolgimento delle celebrazioni e, come ministri straordinari, possono distribuire la comunione a tutti i fedeli.
Questo momento segna un'altra tappa importante del nostro cammino dove siamo chiamati ad impegnarsi sempre maggiormente anche nello svolgimento di questo ministero a proseguire la nostra formazione e il discernimento in vista dell'ordinazione presbiterale.
Vi chiediamo di continuare a sostenerci nella preghiera, e a vivere con noi questo importante momento di vita nostro e della nostra bella chiesa diocesana.
Carlo Brizzi
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