Sono stati colti in flagrante dalle videocamere di sorveglianza mentre giravano in un'area interdetta a bordo della Costa Concordia. Quattro operai, sommozzatori Titan di nazionalità sudafricana, irlandese ed inglese sembra avessero prelevato dai locali materiale ed oggettistica. Si trovavano a bordo della nave per le consuete operazioni subacquee ma avrebbero invece fatto accesso in una zona vietata, nella parte asciutta del relitto.
Notata la presenza sospetta durante la notte, la Security del cantiere ha immediatamente avvisato le forze dell'ordine. Sul posto sono giunti i Carabinieri della stazione e motovedetta del Comando di Isola del Giglio. I militari hanno denunciato i 4 stranieri a piede libero per tentato furto aggravato. Per loro infatti si ipotizzerebbero altri reati tra i quali l'accesso ed il prelievo di materiale in zona sottoposta a sequestro giudiziario.
Il Consorzio Titan-Micoperi ha immediatamente provveduto ad allontanare i 4 dipendenti dal cantiere e dall'isola.
Tentato furto sulla Concordia: denunciati 4 operai
Autore: Redazione GiglioNews
8 Commenti
Ottima domanda Sig. Scholl, Ci avevo pensato anch'io tempo fa.
Notavo anche che attualmente nessuno si è preoccupato di issare un tricolore da qualche parte.
Che tristezza!
Boh!!! Da precedenti interventi sembrerebbe che il mistero della Campana sia meno misterioso di quanto misterioso appaia.
Ma tanto per passare di paglia in frasca: la bandiera di navigazione della Concordia è stata lasciata a marcire in mare o qualcuno si è preoccupato di recuperarla. E, nel caso, chi la custodisce?
Caro Sergio, che se ne possa fare a meno. Non dovrebbe essere cosi difficile risolvere questo mistero......
Stefano.... per ritrovare la campana chiameremo Mariello Prapapappo....lui risolve i misteri...no?
Sergio Centurioni detto Berger o Ghego
Chissà che fine ha fatto la campana......
L'aria di questo paese è infetta, chi viene qua, se non vuole ammalarsi deve vaccinarsi contro la ruberia.
Da questa notizia si evince quanto importante sia stata l'attivazione di un presidio di controllo a bordo della Concordia. Complimenti allo staff della security che silenziosamente da quasi due anni sta effettuando un lavoro importante con la massima professionalità.
Della serie come rovinarsi la vita.