COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA GI GROSSETO

Al Signor Sindaco
SEDE

Oggetto: Piano del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, ai sensi dell’articolo 12 della legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette) e aree esterne al parco. Interrogazione.

Il sottoscritto Brothel Attilio, nella sua qualità di consigliere comunale, capo gruppo di minoranza, formula la presente interrogazione al fine di conoscere gli intendimenti del sindaco in merito alle modalità interpretative al contenuto del  Punto A.6 - Dichiarazione di sintesi della VERIFICA DEI CONTENUTI DEL PIANO DEL PARCO PREVISTI DALL’ALL.VI DEL D.LGS 152/2006), che si riporta integralmente, in seguito;

Ricordo che il Piano del Parco N.A.T., è stato approvato all'unanimità (maggioranza e minoranza) dal Consiglio Regionale Toscano con Delibera n° 87 del 23/12/2009. E' stata pubblicata l'approvazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (n. 4 del 27/01/10) e sulla Gazzetta Ufficiale (n.20 del 26/01/10 saga.).

Rammento che in seguito all’adozione del Piano sono state attivate le procedure di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, della l. 394/1991, e che in seguito a tali procedure sono state presentate ottantaquattro osservazioni dai soggetti interessati, conservati agli atti dei competenti uffici tecnici dell’ente Parco e le cui schede riassuntive, complete delle relative determinazioni assunte, sono conservate anche agli atti del competente ufficio della Giunta regionale;

All'epoca della presentazione delle “osservazioni”, non risulta che la S.V., quale Capogruppo di minoranza consiliare, abbia presentato proprie osservazioni al Piano del Parco, se non la volontà di rigettarlo interamente; volontà tra l’ altro non corrisposta dai vertici di partito (PDL) a livello regionale, che hanno approvato il Piano.

Fatta questa breve premessa, mi collego alla recente affermazione pubblica della S.V. riguardo ai “terreni inselvatichiti all'interno del Parco che non possono essere riconvertiti ad uso agricolo” ed al successivo intervento con il quale non ha voluto commentare un articolo di “politica faziosa” di Armando Schiaffino – ex sindaco, come Ella ha sostenuto.

Aggiungo che sul tema dei “produttori di vino” ci sarebbe da registrare – come a molti ben noto - la netta contrarietà della S.V. alla incentivazione della nuova imprenditorialità nel settore viticolo da parte di una società cooperativa locale;

Tutto ciò premesso e considerato, lo scrivente consigliere comunale, interroga il sindaco per conoscere:

1. gli intendimenti della S.V. in merito alle modalità interpretative riportate nel Piano del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, con particolare riguardo al contenuto del Punto A.6 - DICHIARAZIONE DI SINTESI DELLA VERIFICA DEI CONTENUTI DEL PIANO DEL PARCO PREVISTI DALL’ALL.VI DEL D.LGS 152/2006), che si riporta integralmente: “Riqualificazione delle attività agro-pastorali e forestali, con misure ed incentivi atti ad incoraggiarne la permanenza, anche con la diffusione di pratiche innovative ecologicamente orientate e con incentivi alla nuova imprenditorialità (in particolare nel settore viticolo), ove necessitino cure manutentive per la conservazione paesistica, la difesa della biodiversità e delle matrici ambientali, o della stabilità dei versanti, e a regolarne l’esercizio ovunque si profilino interferenze con le esigenze di gestione della fauna selvatica e degli habitat d’interesse ecologico”.

2. Idem, con particolare riguardo alle NTA dello stesso Piano per ciò che concerne le zone “C”.

3. Si vuole altresì conoscere se la normativa inerente la rimessa in coltura delle aree inselvatichite all’ esterno del parco gode di particolari privilegi rispetto alle aree inserite internamente all’area protetta.

4. Si vuole conoscere quali iniziative, in questi due anni (abbondanti), il Sindaco ha intrapreso per far fronte:

a) all’ annoso problema dei mufloni e dei conigli che con particolare riferimento all’attività agricola/vinicola, rischiano di rappresentare per la stessa un elemento di forte criticità.

b) alla necessità dei viticoltori di realizzare recinzioni del coltivato, con particolare riferimento sia ai vincoli interni alle aree protette, che in relazione alla normativa urbanistica interna ed esterna al Parco ed, infine, in relazione ai vincoli paesaggistici;

5. si vuole infine far conoscere - dato il tempo trascorso - con quali tempi il Sindaco intenda portare all'esame del Consiglio Comunale la normativa del Piano del Parco nella versione degli atti approvati con la deliberazione n° 87 del 23/12/2009 del Consiglio Regionale della Toscana, all’interno degli strumenti di programmazione territoriale comunale, in modo che i ritardi dovuti alla parte urbanistica possano essere più agevolmente superati a favore del cittadino-utente.

Distinti saluti.

IL CONSIGLIERE CAPOGRUPPO
Attilio Brothel